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Morrissey vs Polizia: saltano le date italiane

Stando a quanto riportato da Sam Esty Rayner, nipote di Morrissey, l’ex voce degli Smiths nella giornata di martedì sarebbe stato vittima di un atto intimidatorio da parte di un poliziotto italiano. Morrissey, che si trovava a Roma, sarebbe stato fermato in prossimità del Nike Store di Via Del Corso e trattenuto per circa mezz’ora.

Le versioni sono ovviamente piuttosto contrastanti: Morrissey e nipote sostengono di essere stati invitati a esibire i documenti, di cui il cantante era sprovvisto, e che il poliziotto in questione abbia mantenuto per tutto il tempo la mano sulla pistola dopo averle tolto la sicura, con un atteggiamento tutt’altro che pacifico.

Uno scenario piuttosto diverso da quello riportato da Repubblica che, sentita la Questura, vede invece Morrissey e nipote fermati dopo che questi avevano imboccato contromano e a folle velocità la nota via dello shopping romana, brulicante di turisti: l’agente avrebbe provveduto all’identificazione dei due, cercando anche su Google il nome di Morrissey per appurare la sua identità in assenza di documenti e lasciandoli andar via con una contravvenzione dopo i rilievi di rito.

La conseguenza da parte dell’artista è stata l’annullamento delle sette date che stava programmando nel nostro Paese (“Con questi psicopatici in giro per me non è sicuro essere in Italia”, la dichiarazione di Morrissey), anche se ancora non è chiaro se salterà pure il già annunciato live di beneficenza allo Sferisterio di Macerata il prossimo 6 Settembre. Al contempo, Morrissey rischia una denuncia per diffamazione tanto da parte del poliziotto di cui è stata diffusa una foto tramite l’account Facebook del nipote (la trovate qui in basso) quanto dalla stessa Questura di Roma.

Last night at 7.45 on Via del Corso in Rome, the Police Officer pictured below terrorized Morrissey for 35 minutes demanding “papers”. Morrissey had no papers. The Officer then said “I know who you are.” Morrissey replied: “I know the law, I know my rights, and you have no reason to stop me.” The Officer shouted very loudly and a crowd of over 100 people gathered. The Officer held his gun throughout the confrontation. After 35 minutes, Morrissey walked away, and the Officer did not follow. Morrissey says: “This was a deliberate act of terror by this Officer, who had no personal identification, but whose Polizia 113 motor-bike had the plate G2458. I had not broken the law or acted suspiciously. The officer unlocked his gun and held it as he screamed into my face. Some people came to my rescue. This happened outside the Nike store, and many people filmed the obviously insane officer. I believe he recognized me and wanted to frighten me. I did not back down even though I believed he was about to shoot me. I urge people to beware of this dangerously aggressive Officer. He might kill you.”

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