L’11 Dicembre è arrivato a sorpresa “No One Sings Like You Anymore, Vol. 1”, album di cover postumo (qui la nostra recensione) cui Chris Cornell stava lavorando prima della sua morte, avvenuta il 18 Maggio del 2017. La moglie Vicky, impegnata nell’attività promozionale del disco, ha concesso svariate interviste in giro per il mondo, l’ultima delle quali per il Corriere della Sera. Tra gli argomenti trattati col quotidiano, Vicky ha nuovamente detto la sua sulle circostanze in cui il marito ha perso la vita, che le autorità hanno sempre considerato come caso di suicidio. Ecco il passaggio interessato:
“C’è un gran fraintendimento e voglio che si sappia che la notte in cui è morto Chris non era depresso. Era in un delirio, non in possesso di tutte le sue facoltà, perché gli erano state prescritte troppe medicine, come il Lorazepam, che mai avrebbe dovuto prendere. E la cosa più triste è che la sua morte era completamente evitabile”.