Alle porte del nuovo anno, approntiamo un riepilogo di quelle che sono a nostro avviso le uscite più attese del 2015, una sorta di waiting list dei prossini 365 giorni discografici. Fra album già pronti e annunciati, annose questioni irrisolte che potrebbero prendere una svolta decisiva e sorprendenti reunion, qui di seguito riportiamo i dettagli (a volte davvero pochi, ma sufficienti a far salire l’adrenalina) dei dischi che animeranno l’anno che sta per iniziare, limitandoci ovviamente ai lavori di cui si è già avuto qualche sentore. Perché le sorprese, si sa, sono sempre dietro l’angolo…
ANNA CALVI
Classico botto di fine anno, la cantautrice inglese ha comunicato il 26 Dicembre tramite i propri social network che si trova in fase di scrittura del nuovo album, che dovrebbe vedere la luce proprio nel corso del 2015. Ovviamente sono ancora sconosciuti titolo e data di uscita, la cosa certa è che se così fosse la Calvi confermerebbe l’intervallo di due anni fra un disco e l’altro.
BELLE AND SEBASTIAN
Annunciato per il prossimo 19 Gennaio, “Girls In Peacetime Want To Dance” sarà il nono album in studio degli scozzesi. Visti all’opera l’estate scorsa nella cornice dell’Ypsigrock Festival, hanno dimostrato di essere in forma smagliante, così come il primo estratto “The Party Line” ha messo in luce una verve che non tende ad affievolirsi col passare degli anni.
BJORK
Per giustificare l’assenza alla prima londinese di “Biophilia Live” (pellicola incentrata su un concerto dell’islandese), tramite i suoi social network nell’Ottobre scorso Bjork ha fatto rimbalzare la notizia di essere molto occupata nella stesura di un nuovo album che uscirà nel 2015. Artista mai convenzionale quando si tratta di “creare”, non si può che annoverarlo di diritto fra i dischi più attesi del prossimo anno.
FAITH NO MORE
Per loro non si tratta più di sospetti: il nuovo album c’è, o meglio ci sarà, con ogni probabilità già nel prossimo mese di Aprile. A diciassette anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio “Album Of The Year” e dopo la reunion dal vivo, sono tornati nel 2014 col singolo “Motherfucker”. Il 2015 sarà l’anno del loro definitivo ritorno sulle scene. Stiamo parlando di Mike Patton, mica pizza e fichi…
FATHER JOHN MISTY
Josh Tillman aveva ottenuto la quadratura del suo cerchio nel 2012 con “Fear Fun”, esordio sotto lo pseudonimo di Father John Misty. Per provare a bissarne il successo, l’ex batterista dei Fleet Foxes tornerà nel mese di Febbraio col nuovo lavoro “I Love You, Honeybear”. Il disco sarà prodotto oltre che dallo stesso Tillman anche da Jonathan Wilson. Non male come premessa.
GRIMES
Seguito del sorprendente “Visions” del 2012, il nuovo album di Claire Boucher aka Grimes potrebbe uscire nel Settembre del 2015. Potrebbe perchè la data, addirittura esatta, con indicazione per giorno 9 del mese, era stata svelata su Twitter dalla stessa Grimes, ma poi smentita subito dopo. Di certo la lavorazione è in stato più che avanzato e non è affatto da escludere un’uscita in tempi brevi.
JAMES BLAKE
Tra gli artisti più sorprendenti e significativi del nuovo millennio, ha annunciato per il 2015 l’uscita del successore di “Overgrown”. La data esatta non si conosce ancora, ma si sa per certo che per la stesura di questo suo terzo lavoro in studio Blake ha collaborato con Kanye West e Justin Vernon aka Bon Iver. Niente male come presupposti per il giovanissimo paladino della nuova scena soul-dubstep.
MARILYN MANSON
Più che di un’attesa si tratta di una certezza, per di più a breve termine: il prossimo 19 Gennaio uscirà “The Pale Emperor”, nuovo album del Reverendo Manson, il nono della sua discografia. I primi due estratti, “Third Day Of A Seven Day Binge” e “Deep Six”, lasciano ben sperare dopo un paio di passaggi a vuoto registrati nel corso del nuovo millennio.
NEW ORDER
Per quanto li riguarda, nessuna notizia ufficiale è finora stata rilasciata. Ma la circostanza, non secondaria, del nuovo contratto firmato con la Mute Records lascia intravedere spiragli di un possibile ritorno (magari già avvenuto) in studio di registrazione. Non ci sarà lo storico bassista Peter Hook, ma Bernard Sumner è sempre al suo posto e avrà di certo qualcosa in serbo.
PRODIGY
Altro annuncio arrivato allo scadere del 2014, per l’esattezza il 29 Dicembre, la pubblicazione nel mese di Gennaio del nuovo singolo “Nasty Nasty”. I Prodigy mancano discograficamente dal 2009, quando vide la luce “Invaders Must Die”, lecito dunque pensare che l’uscita di Gennaio faccia solo da preambolo a quella di un nuovo lavoro sulla lunga distanza, verosimilmente entro il 2015.
RADIOHEAD
Mezze parole su twitter, foto in studio in cui Thom Yorke e Johnny Greenwood sono al lavoro davanti a un manipolo di manopole (scusate il gioco di parole). Le operazioni sono cominciate più di un anno fa ed è più che probabile che il successore di “The King Of Limbs” esca durante il 2015. Come sempre quando si tratta della band di Abingdon, ci si attende il colpo ad effetto.
SAVAGES
Come confermato dalla stessa Matador Records, la band della carismatica Jehnny Beth aveva già cominciato a scrivere nuovo materiale nello scorso Aprile. Parte di questi brani verrà presentata in alcuni concerti che si terranno nel mese di Gennaio a New York. Altamente probabile, quindi, che il successore dell’esordio “Silence Yourself” veda la luce durante il 2015.
SLEATER-KINNEY
Anche per loro c’è un titolo (“No Cities To Love”), c’è una data di uscita (il 19 Gennaio), c’è un’etichetta (e non una qualsiasi, la Sub Pop) e ci sono le prime anticipazioni. Per la band di Corin Tucker si tratta dell’atteso ritorno discografico dopo un decennio di silenzio, senza alcun dubbio fra le reunion più attese e interessanti del prossimo anno.
TOOL
In questo caso non si parla più di voci di corridoio o indiscrezioni, qui siamo nell’ambito della mitologia, dei dogmi religiosi, delle teorie sull’esistenza o meno degli extraterrestri, etc. Se ne parla da anni, Adam Jones ha la lingua lunga e ultimamente ha confermato (anche con una foto) l’avanzato stato di lavorazione, Keenan invece se la tira un po’ e sostiene di non essere del tutto pronto, potrebbe essere la volta buona ma… vedere/sentire per credere.
WILL BUTLER
La curiosità di vedere un Arcade Fire – probabilmente la band più acclamata e idolatrata degli ultimi anni – alle prese con un lavoro da solista è tanta: verrà soddisfatta il prossimo 10 Marzo con “Policy”, esordio da solista per Will Butler, fratellino del frontman Win e polistrumentista della band. L’anticipazione “Take My Side” lascia ben sperare per il valore dell’intero album.