Nell’anno in cui moriva Elvis Presley, i Ramones pubblicavano “Rocket To Russia”, i Clash esordivano con l’album omonimo e i Television segnavano indelebilmente la storia con “Marquee Moon”, nel circuito dei pub londinesi prendeva forma la carriera di un ragazzo dall’aspetto che oggi definiremmo “nerd”, dotato di un’ironia tagliente che avrebbe decretato il suo successo. Nel Luglio del ’77 Declan Patrick MacManus conia il moniker Elvis Costello e licenzia l’esordio My Aim Is True: punk per ispirazione, new wave e molto altro nella realizzazione, il disco viene registrato di getto in pochissime ore, tanto da risultare piuttosto sporco. Costello ci mette dentro di tutto: classico songwriting rock, punk ma senza urla, ballate agrodolci, tanti groove di scuola Clash (uno dei suoi principali ascolti in quel periodo) e rimandi blues, conditi da lyrics schizofreniche che fanno il paio con l’eterogeneità musicale.
DATA D’USCITA: 22 Luglio 1977
ETICHETTA: Stiff