Blister In The Sun
Violent Femmes
“S/T”, 1983
C’è un caldo soffocante nell’agosto del 1981 a Milwaukee, ma da quelle parti è sempre così: giusto un filo di vento proveniente dal Lago Michigan e tantissima umidità a bagnare la fronte di tutti. All’angolo tra la North Farwell Av. e la E North Av., di fronte all’Oriental Theatre, però, un complessino di tre ragazzotti scalmanati sembra non subire il calore. Questi buskers stanno lì a dimenarsi come pagliacci e, anzi, ogni volta che qualcuno gli passa davanti per lasciargli mezzo dollaro, aumentano il volume degli strumenti. Un incedere di strimpellate e ritmo nevrastenico. E d’estate, ad Agosto, con un caldo infernale, di che cosa vuoi suonare se non di amori, divertimento e cazzeggio? Blister In The Sun è un rock’n’roll slegato, folle, sembra venire dagli anni ’60 e poi il cantante è spiccicato al Micheal J. Fox di “Ritorno al futuro” e quindi il cortocircuito temporale è servito. Quella canzone prende, sorprende, ferma tutti. Fino a che un passante interviene: “Ma voi chi diavolo siete?”. “Noi? Noi siamo i Violent Femmes”. “E che diavolo vuol dire?”. “È la marca di assorbenti di tua sorella, amico”. Il passante era James Honeyman-Scott dei Pretenders.