Se negli anni Novanta si assistette alla prepotente e massiva affermazione della cultura rave e all’ascesa del big beat, lo si deve in larga parte a The Fat Of The Land. Il terzo album dei Prodigy, grazie alla sua compulsiva mistione di elettronica, techno, punk, hardcore ed estetica disturbante (il videoclip di Smack My Bitch Up, ad esempio, venne fortemente tacciato di misoginia) fece uscire il genere dalla nicchia dei locali underground per imporlo a livello commerciale. Insieme ad altri artisti come Chemical Brothers e Fatboy Slim, i Prodigy segnarono con quest’album l’elettronica di fine millennio rappresentando un fondamentale ponte per ciò che sarebbe arrivato in seguito.
DATA D’USCITA: 30 Giugno 1997
ETICHETTA:Â XL Recordings