Nei quattro anni successivi alla pubblicazione di “Hail To The Thief” (2003) un silenzio assordante avvolge le vicende dei Radiohead. Dove sono? Cosa fanno? Nel 2006 ci si mette pure Yorke che debutta con il suo primo disco solista (“The Eraser”), mostrando come la band abbia bisogno di rifiatare. Poi un sussulto, d’improvviso, in un normale giorno d’Ottobre: sulla homepage della band colorata da tinte di un arcobaleno “pixelato” spunta la scritta: “Radiohead have made a record. So far, it’s only available from this website”. Boom. È un colpo di scena. I Radiohead sono pronti per una nuova rivoluzione, non più musicale ma di fruizione, perché In Rainbows è messo a disposizione su internet “a offerta libera”. Nessun supporto fisico, nessun CD (almeno inizialmente). Chi scarica l’album si ritrova sul computer una cartella digitale contenente, oltre alla musica, materiale inedito, fotografie e diavolerie multimediali. Un vero scacco matto al mercato discografico e alle sue regole decennali. E le canzoni? Un ritorno al passato: pop, melodie, bellezza, luce. Canzoni da cantare con sentimento e ispirazione anche se segnate da una vena di ambiguità. Un arcobaleno acido dopo una pioggia acida.
DATA D’USCITA: 10 Ottobre 2007
ETICHETTA: Autoprodotto / XL