E’ la catanesissima Marta Collica ad aprire le danze della serata tutta al femminile in programma ai Mercati Generali di Catania. La Collica incanta la platea per una mezz’ora abbondante con le delicate melodie del suo ultimo lavoro “Pretty And Unsafe”, abbandonandosi a lunghe cavalcate pianistiche mentre siede ad occhi socchiusi di fronte al suo strumento che a tratti diventa una cosa sola con l’artista. Cinque minuti ancora, sussurra qualcuno dell’organizzazione, e così Marta ha giusto il tempo per un ultimo pezzo prima di lasciare il posto (non solo metaforicamente) alla special guest Joan Wasser, a Catania con il suo progetto Joan As Police Woman. Nota ai più per essere stata l’ultima compagna di Jeff Buckley, la Wasser ha però inanellato nel corso della sua carriera tutta una serie di collaborazioni illustri, fra cui spiccano quelle con Antony & The Johnsons, Rufus Wainwright, Nick Cave e Sparklehorse, ma solo di recente ha dato alla luce il suo primo lavoro da solista, “Real Life”. Ed è l’esecuzione per intero del suo lp d’esordio il perno dell’esibizione: Flushed Chest, The Ride, Save Me, Feed The Light e Christobel si susseguono senza soluzione di continuità, intervallate solo da qualche scarna parola in italiano, pronunciata da Joan per interagire col pubblico assiepato sulle poltroncine innanzi al palco. Joan siede adesso al piano, si alza poi per imbracciare la chitarra, trovando anche modo per far sorridere il pubblico ricordando che prima d’ora non aveva mai suonato in mezzo ai cactus, riferendosi alle numerose piante di fichi d’India che ornano la location. L’evocativa We Don’t Own It, dedicata allo scomparso amico Elliot Smith, risulta uno dei momenti più intensi, momenti che si moltiplicano nel gran finale in cui la band (Joan è accompagnata da Ben Perosky alle pelli e Rainy Orteca al basso ed ai controcanti) esegue una dopo l’altra le perle di “Real Life”: la soffice Anyone (brano tra i migliori del lotto), I Defy ed il singolo Eternal Flame ci presentano così una cantautrice completa sotto ogni aspetto, dotata di una voce che non è azzardo paragonare a quella della tanto osannata Tori Amos. Ad esibizione ultimata, l’impressione che rimane è quella di un’artista al primo capitolo di quella che sarà una lunga storia.
SETLIST: Flushed Chest – The Ride – Save Me – Feed The Light – Christobel – Hard White Wall – We Don’t Own It – No Question – Star Of My Heart – Real Life – R U Not Furious? – My Girl – Anyone – I Defy – Eternal Flame – HxIxAxVx
A cura di Emanuele Brunetto