Per una strana coincidenza era la terza volta che vedevo entrambe le band: se per i Killers si tratta del peggiore concerto dei tre, posso fortunatamente dire l’esatto opposto per gli Stereophonics. I gallesi iniziano a suonare alle 20.25 e danno vita ad un live breve ma semplicemente meraviglioso. Difficile trovare in giro una band così affiatata sul palco, difficile trovare un cantante così bravo sia su disco che dal vivo (il povero Brandon Flowers a confronto fa una figuraccia). Una setlist coraggiosa (tante le hit escluse) dà ampio spazio all’ultimo lavoro in studio – l’ottimo “Graffiti On The Train” – passato inosservato in Italia (sai che novità).
Tanta qualità e varietà proveniente da questo album: doveroso iniziare dalla title-track, commovente ballata che entra di diritto tra le migliori canzoni pubblicate in questo 2013. C’è però spazio anche per l’allegra e scanzonata Indian Summer, l’intimissima Violins And Tambourines, la blueseggiante Been Caught Cheating e l’efficacia rock di Roll The Dice e We Share The Same Sun. Questa lunga e variegata lista di canzoni è la prova di come Kelly Jones rimanga un compositore sempre ispirato e persino poliedrico, a differenza di tante vecchie glorie britanniche giunte ormai al capolinea. C’è spazio anche per le celeberrime Maybe Tomorrow e Have A Nice Day, acclamate da ogni singolo spettatore (ogni tanto la pubblicità in TV serve a qualcosa) e Dakota, che ormai conclude ogni loro live.
A voler esser buoni ammetto che Runaways – pur essendo lontana dalla brillantezza degli esordi – è una canzone che dal vivo ha la sua innegabile forza trascinante.Troppo poco. E la cosa dispiace pure, perché i ragazzi sul palco si danno un gran da fare: Flowers cerca di stonare il meno possibile, Vannucci Jr. alla batteria se la cava più che bene ed i giochi pirotecnici che accompagnano lo show sono davvero belli. Il prossimo album ci dirà se sapranno recuperare, ma non c’è da essere troppo ottimisti. Peccato.
SETLIST STEREOPHONICS: Catacomb – Local Boy In The Photograph – Superman – Graffiti On The Train – Indian Summer – Have A Nice Day – We Share The Same Sun – Could You Be The One? – Roll The Dice – Violins And Tambourines – Been Caught Cheating – Maybe Tomorrow – Dakota
SETLIST KILLERS: Mr. Brightside – Spaceman – The Way It Was – Smile Like You Mean It – Bling (Confession Of A King) – Shadowplay (Joy Division cover) – Miss Atomic Bomb – Human – Somebody Told Me – Here With Me – For Reasons Unknown – From Here On Out – A Dustland Fairytale – Volare (Dean Martin cover) – Read My Mind – Runaways – All These Things That I’ve Done —encore— Jenny Was A Friend Of Mine – When You Were Young