[adinserter block="3"]
Home LIVE REPORT Liars – 13/05/2010 – Roma – Init

Liars – 13/05/2010 – Roma – Init

Bianco e poi nero. Angus Andrew a Roma non conosce tinte intermedie. Se tre anni fa (erano i tempi di “Liars”, il disco metà tedesco e metà USA) all’Init, Andrew era fasciato di un completo bianco con tanto di spacco frack, il leader dei bugiardi visto in questo maggio 2010 sul palco del locale romano è nero: t-shirt, jeans, scarpe. Nero sta per maggiore cattiveria? Non esattamente. Anzi, semmai, i Liars che presentano “Sisterworld” sono più giocosi. Come se l’aver abbandonato Berlino abbia significato per loro lasciare anche un livore di fondo, lo stesso che aveva “tagliato” un disco come “Drum’s Not Dead”, lo stesso che aveva fatto dei Liars una band portatrice di tensioni emotive, fucilate sulfuree, mattatoi di elettricità e sintetizzatori. All’Init così, i Liars sono sì i Nirvana che non poterono essere, sono sempre malati, assordanti, percussivi, industriali, ma lasciano qualcosa sulla bilancia della complessità. Probabilmente è lo stesso “Sisterworld” a imporglielo. Il disco sfoggia chitarre, rock, una maggiore pulizia, la ricerca di spazi vuoti, aperti. Non più luoghi angusti, oscurità, come quella dei locali berlinesi. Angus saltella, canta i pezzi più strazianti continuando a ridere e molleggiarsi. Una sorta di continuo delirio: nero, bianco, allegria, rabbia. Dell’ultimo disco passano in rassegna ScissorThe OverachieversHere Comes All The PeopleI Can Still See the Outside WorldGoodnight EverythingNo Barrier Fun. E sì a guardarli lì sopra è la sensazione di ossimoro a dominare. Un Cristo che ride dei suoi dolori. Un’oscurità che non fa paura. Un dolore così forte da far sbellicare. Angus afferra il microfono, sorride al pubblico, si contorce come una molla. Dietro Hemphill e Gross sono la sezione ritmica che non molla un centimetro. In scaletta pezzi di storia come Clear IslandBe Quiet Mt. Hearth Attack e naturalmente Broken Witch. E se l’inferno è il luogo in cui si ride e si piange nello stesso momento, il luogo in cui le bugie sono più delle verità, allora i Liars vengono da lì.

SETLIST: A Visit From Drum – No Barrier Fun – Clear Island – I Can Still See the Outside World – We Fenced Other Gardens With the Bones of Our Own – Scissor – The Overachievers – The Other Side of Mt. Heart Attack – Scarecrows on a Killer Slant – Sailing to Byzantium – Here Comes All the People – Plaster Casts of Everything – Goodnight Everything – Proud Evolution —encore— Be Quiet Mt. Heart Attack! – Broken Witch


(“Scissor” live @ Init, Roma)

A cura di Riccardo Marra

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version