Erano venticinque anni che Alan Sparhawk e Mimi Parker tessevano trame magnetiche di un sommesso slowcore. Venticinque anni in cui hanno parlato di religione, di umanità, di vita semplice e mostri sotto al letto. Poi, qualche settimana fa, ecco “Double Negative” ed il loro castello che si sgretola per rigenerarsi in una costruzione spiazzante: elettronica, droni, rumorismo e una negatività che non è solo quella del titolo, raddoppiata, ma è più profonda, s’insinua nella voce dei coniugi e viene fuori zuppa di rassegnazione e rabbia.
Saranno stati i tempi moderni ad aver portato i Low da queste parti, sarà stata un’America che sta mettendo a dura prova chiunque abbia una “voce”, fatto sta che l’unica data italiana del tour a supporto del disco, al Teatro Dal Verme di Milano, s’è trasformata in una processione oscura che solo a tratti, in pezzi come i più datati Plastic Cup, Dragonfly o Holy Ghost, è riuscita a far trapelare un po’ di luce.
Il nuovo lavoro è penetrante, nel senso che sebbene inframmezzato da altri brani ne assorbe completamente l’originaria essenza per trascinarli con sé nel buco nero. Come nella tracklist di “Double Negative”, anche dal vivo qualche passaggio non ha soluzione di continuità, vedi Tempest e Always Up che diventano un unico glaciale mantra, oppure Poor Sucker e Rome (Always In The Dark) in cui le voci di Alan e Mimi fremono, s’increspano, tremano come foglie d’autunno e cadono giù, senza alcuna possibilità da parte nostra di poterle salvare.
Mimi non proferisce parola, si limita a qualche sorriso che è il massimo che abbiamo mai potuto pretendere da lei, mentre Alan ringrazia per gli applausi scroscianti, quasi sorpreso dall’immedesimazione del pubblico in un disco che facile non è e soprattutto non voleva esserlo. Ma è questa l’essenza dei Low, un costante basso profilo che anno dopo anno li ha elevati al rango di live act tra i più intensi in circolazione. Emozionanti.
SETLIST: Quorum – No Comprende – Plastic Cup – The Innocents – Tempest – Always Up – Dragonfly – Do You Know How To Waltz? – Lazy – Always Trying To Work It Out – Poor Sucker – Rome (Always In The Dark) – Fly – Spanish Translation – Nothing But Heart – Holy Ghost- Lies – Dancing And Fire – Disarray —ENCORE— Will The Night – Murderer