10,000 gecs è un disco cazzaro. Probabilmente il più cazzaro che potrete ascoltare in questo inizio ‘23. Però non è cazzaro come quei dischi forzatamente cazzari, quelli comunque scritti attentamente proprio con l’intento di essere cazzari, finemente cazzari, orgogliosamente cazzari. “10,000 gecs” è un disco cazzaro, finemente cazzaro, orgogliosamente cazzaro perché i 100 gecs sembrano, effettivamente, dei grandissimi cazzari. A confronto con questo, l’esordio, “1000 gecs” (2019), potrebbe quasi apparire austero – per intenderci. Com’è possibile? Essenzialmente, il duo di base a L.A. ha deciso di virare decisamente da quella che sembrava, quattro anni fa, la direzione più probabile della propria musica: una destrutturazione hyperpop abbastanza impostata, sicuramente più vicina alla trap che all’odierno… whatever.
Perché non è cambiata, in casa Brady/Les, soltanto l’impostazione: ma anche – o almeno così pare – l’umore. Se Dumbest Girl Alive e 757, infatti, potrebbero quasi portare sulla medesima strada del 2019, con Hollywood Baby ogni dubbio viene definitivamente fugato. Per quanto possa almeno parzialmente far rabbrividire l’accostamento, si sentono nitide vibes à la Sum 41 – ancor più che Blink-182 – che però, incastonate nel fluire dell’opera, acquistano un senso completamente coeso. Frog On The Floor è puro nonsense pop con sentimenti Adam Greeninani, Billy Knows Jamie una specie di sberleffo nu metal. One Million Dollars, invece, potrebbe essere uscita da una session dei Does It Offend You Yeah? finita male, The Most Wanted Person In The United States da una bevuta con M.I.A.
Insomma: i Nostri attingono a un campionario mid-retro iper riconoscibile, quasi scimmiottato e saccheggiato senza alcun ritegno con vera attitudine punk. Proprio questa disposizione indiscutibilmente menefreghista, unita alla brevissima durata, fa di “10,000 gecs”, infine, una piccola piacevolissima miccetta, resa ancora più simpatetica – ad esempio – dal quadretto ska I Got My Tooth Removed o dalla chiosa dumb/power pop mememe. Un album fatto per essere snobbato, masticato e dimenticato, postato per essere frammentato o visualizzato in uno stato. Un album del suo tempo. Che non lo cambia, per carità, ma che conosce il suo posto con una maturità ben superiore alla facetissima coscienza.
— 2023 | Dog Show/Atlantic —
IN BREVE: 3,5/5