Lo scorso 5 Maggio, quando gli At The Drive-In sono usciti con l’atteso e insperato “In•Ter A•Li•A”, c’era corso un brivido lungo la schiena a risentirli così vivi, così urticanti, così in forma come se non avessero mai rotto il giocattolo nel lontano 2001. Un disco degli At The Drive-In in tutto e per tutto, nonostante l’assenza della chitarra di Jim Ward e nonostante nel frattempo Omar Rodríguez-López e Cedric Bixler-Zavala si fossero dedicati a roba abbastanza diversa.
Se “In•Ter A•Li•A” era inatteso, non potevamo certo aspettarci che a così stretto giro la band si facesse risentire con ancora qualcos’altro di nuovo. L’occasione la dà il consueto Record Store Day, che vede tra le sue uscite anche l’EP Diamanté, tre tracce nuove di pacca incise dagli At The Drive-In dopo l’ultimo album, quindi non figlie delle session che hanno partorito “In•Ter A•Li•A”.
Con il disco del ritorno gli At The Drive-In hanno dimostrato di essere ripartiti esattamente da dove avevano lasciato, da quel caposaldo che è “Relationship Of Command” (2000) e dalle sue levigature rispetto al sound dei lavori precedenti. E anche qui in “Diamanté” il percorso è analogo: Amid Ethics graffia come una tigre che non mangia da qualche settimana, Despondent At High Noon ha un carrarmato al posto della sezione ritmica, mentre Point Of Demarkation è l’annacquata conferma di come anche con tempi dilatati (e tendenti alla psichedelia) gli At The Drive-In sappiano dire la loro.
“Is your instinct extinct?”, hanno chiesto gli At The Drive-In nel messaggio di presentazione di questo EP. Non lo sappiamo davvero, di certo amiamo ancora flagellarci le orecchie con la loro musica e tanto basta. Ma in fondo non importa, la cosa davvero importante è che siano loro a non aver perso un grammo del proprio istinto primordiale, di cui “Diamanté” è un ottimo rafforzativo.
(2017, Rise)
01 Amid Ethics
02 Despondent At High Noon
03 Point of Demarkation
IN BREVE: 3,5/5