È il resoconto felice del tour di “Fantasma” quello che i Baustelle imprimono in questo Roma Live!, dodici tracce del repertorio della band e due cover – Col tempo (di Leo Ferrè) e Signora ricca di una certa età (“Lady Of A Certain Age” dei Divine Commedy) – che dopo quindici anni di premiante carriera raccolgono e diffondono i vari stati estetici in cui sono state suonate, tracce raccolte durante i loro illimitati giri sonori in tre concerti capitolini. Ed è un ascolto buono, di tepori e gusto raffinatamente pop, cui Bianconi e soci ci oramai hanno abituato da anni.
Si ripercorrono dolcezze, sapori agri, poetiche, accordi garbati, scatti cantautorali, emozioni e flussi vibratili dove anche la bella voce di Rachele Bastreghi seguita a incantare soavemente, a incitare le atmosfere sfumate e inebrianti di quel sollevamento d’animo che la band di Montepulciano dona a ogni sua nuova uscita discografica.
Con una cover anni ‘70, pregna di psichedelica e disegnata dal Collettivo Malleus, il disco è uno scrigno di bellezze sonore, tra le tante La canzone del parco, Le rane, La canzone di Alain Delon, Nessuno, La guerra è finita, il meglio tra il meglio della prosopopea dei Baustelle, il meglio della strada percorsa da questo gruppo e della sua elevazione espressiva.
(2015, Warner)
01 La guerra è finita
02 La moda del lento
03 Signora ricca di una certa età
04 EN
05 La canzone di Alain Delon
06 La canzone del parco
07 Le rane
08 Nessuno
09 Alfredo
10 L’aeroplano
11 Col tempo
12 Il corvo Joe
13 Andarsene così
14 Charlie fa surf
IN BREVE: 3/5
