Devonté Hynes, cantante dalle plurime personalità, vanta diversi progetti alle spalle come i Lightspeed Champion o i più punk Test Icicles. A caratterizzare questo suo nuovo album come Blood Orange, invece, sono le collaborazioni con il gentil sesso: su tutte, la forza di Ashlee Haze con un estratto della poetessa della Slam Poetry in By Ouselves e Nelly Furtado in Hadron Collider, mentre in E.V.P. c’è Debbie Harry. In Freetown Sound Hynes mostra il suo lato più pop, assume una veste r’n’b e anche un’altra synthpop presa in prestito direttamente dagli anni ‘80, ispirandosi ai più grandi come Michael Jackson, Prince o il più recente D’Angelo, riuscendo senza arroganza ad affrontare storie molto personali tra cui discriminazioni sessuali e razziali.
(2016, Domino)
01 By Ourselves
02 Augustine
03 Chance
04 Best To You
05 With Him
06 E.V.P.
07 Love Ya
08 But You
09 Desiree
10 Hands Up
11 Hadron Collider
12 Squash Squash
13 Juicy 1-4
14 Better Than Me
15 Thank You
16 I Know
17 Better Numb
IN BREVE: 4/5