L’unione fa la forza e crea la perfezione armoniosa, fino a dipingere scenari e linee melodiche da mettere in bella evidenza, e allora sì che la poesia prende le ali. Questo deve aver pensato la cantautrice di Portland Corrina Repp, che in questo ombroso viaggio chiamato The Pattern Of Electricity tira fuori nove tracce di soavità rarefatta, lirica, psichedelicamente onirica, un crepuscolo poetico e fluttuante, giusta colonna sonora per la stagione dei primi freddi e delle lunghe rimembranze.
Con l’artista il compositore danese Peter Broderik e dunque un rapporto immaginario in chiaroscuro, suggestioni tra il folk e una tenue wave in The Beast Lives In The Same Place, Live For The Dead che tocca lidi New Order, tentazioni electro/field in Set Fire che sboccano su equilibri progressive e una profondissima malinconia in Woods e Long Shadow, che si taglia col coltello dell’intimità solitaria, bella, confidenziale e di alta personalità.
Un lavoro ben orchestrato, regno di notti e pensieri fitti, torch songs rabbuiate nella consapevolezza delicata di amori e delusioni da rivivere in continuazione, quasi all’infinito. Un piccolo diamantino di solennità d’anima per animi combattuti.
(2015, Discolexique / Caldo Verde)
01 The Beast Lives In The Same Place
02 Pattern the Cut / Calm Ass Mofo
03 Live For The Dead
04 Woods
05 Another Shape
06 The Pattern Of Electricity
07 Set Fire
08 Long Shadow (With Pb)
09 In the Dark, You’re More Colorful
IN BREVE: 3/5