Dopo due eccellenti album, mantenersi agli stessi livelli per gli australiani DMA’s non era certo facile. L’ottimo e istantaneo songwriting che aveva contraddistinto “Hills End” (2016) e “For Now” (2018) aveva creato giocoforza aspettative importanti per “The Glow”, terzo lavoro in studio per i ragazzi di Melbourne.
Aspettative che fortunatamente non vengono disattese: la scommessa risulta vinta, grazie a una trovata maturità che sopperisce bene alla minore immediatezza delle melodie, con un indice di gradimento che però cresce inesorabilmente ascolto dopo ascolto. Come già detto, non c’è il crack immediato (anche se in chiave radiofonica il terzetto The Glow / Silver / Life Is A Game Of Changing ci si avvicina pericolosamente), ma non è un problema, perché il disco è pieno di episodi interessanti , tra cui la madchesteriana Never Before e l’ottima Strangers.
È il finale però a fare sussultare maggiormente il cuore e le orecchie di chi ascolta: Hello Girlfriend sembra un singolo uscito da una super collaborazione tra Hole e Stone Roses (!), Appointment è una commovente, volutamente smielata e clamorosa ballad romantica, mentre l’imponente chiusura spetta alla nevrotica Cobracaine, dove i nostri esplorano addirittura il genere europop. Con tre album in cinque anni, tanta qualità e ora anche varietà stilistica, i DMA’s sono ormai sono una solida realtà, figlia di un talento indiscutibile: buon proseguimento di carriera.
(2020, Infectious)
01 Never Before
02 The Glow
03 Silver
04 Life Is A Game Of Changing
05 Criminals
06 Strangers
07 Learning Alive
08 Hello Girlfriend
09 Appointment
10 Round & Around
11 Cobracaine
IN BREVE: 3,5/5