Studi classici di pianoforte alle spalle e una collaborazione di spessore nata quasi per caso con lo scozzese Paul Savage (ex batterista dei Delgados già al lavoro in passato con gente come i connazionali Mogwai, Franz Ferdinand e Arab Strap) che è finito per produrle l’album d’esordio, Emanuela Ligarò aka Gold Mass ha condensato in questo disco tutte le sue inquietudini e le sue tensioni.
Le strutture delle dieci tracce contenute in Transitions pagano chiaramente pegno al trip hop e in generale ai segmenti più cadenzati dell’elettronica, complici anche le atmosfere volutamente scure che avvolgono l’intero lavoro e quel non so che di Portishead (specie nelle sfumature vocali di Gold Mass, che giocano a rimpiattino con l’inarrivabile Beth Gibbons) che sta costantemente sullo sfondo: Happiness In A Way, Fade Out e Mineral Love sono in questo senso esplicative.
Ma il pop elettronico cui Gold Mass s’affida mette in mostra anche altri aspetti di sé, vedi il caso di May Love Make Us, in cui alle ricorrenti pulsazioni sintetiche Emanuela accoda un cantato dalle inflessioni soul/r’n’b: un abito diverso, ma che pare comunque calzarle a pennello e lascia intravedere interessanti e contemporanei spazi evolutivi per la sua proposta musicale. Oppure She, che abbandona per un attimo – l’unico del disco – la strada notturna per aprirsi giusto un po’ a suoni più luminosi. O, ancora, il finale affidato ai tasti classici di Mayday, in cui viene fuori la parte più arcaica della formazione di Gold Mass e un afflato à la Lisa Germano.
Trovando il giusto compromesso tra elettronica e cantautorato, tra minimalismo e rotondità degli arrangiamenti, Emanuela Ligarò/Gold Mass ha partorito un esordio convincente perché studiato, fondato su un’urgenza espressiva che non è finita però per perdersi in una realizzazione precipitosa che avrebbe potuto rovinare tutto. C’è ancora tanto da tirare fuori da quest’artista, ci scommettiamo.
(2019, Autoprodotto)
01 Our Reality
02 Happiness In A Way
03 Fade Out
04 May Love Make Us
05 Sentimentally Performed
06 Mineral Love
07 Awakenings
08 Honey And Blood
09 She
10 Mayday
IN BREVE: 3,5/5