Con l’esordio “Dark Eyes”, datato 2012, gli Half Moon Run avevano dovuto fare i conti con lo scetticismo di larga parte del cosiddetto “pubblico indie” che, con atteggiamento stupidamente snobistico, prese male la vicinanza della band al mondo commerciale (leggasi radiofonico), non tributandogli i giusti riconoscimenti. Eppure con un brano come “Full Circle”, lead single dell’album, l’attenzione delle emittenti non poteva non arrivare, punto di contatto perfetto e riuscito fra la vena folk e quella più easy listening dei quattro.
Tre anni dopo siamo qui a parlare di questo Sun Leads Me On, sophomore degli Half Moon Run che ricalca per grandi linee e senza rischiare quanto già messo in mostra col predecessore, in un convincente impasto di folk liquido e melodie accattivanti con fuori dalla finestra ora la primavera ora l’autunno, a seconda dei momenti.
Sorvolando su un paio di passaggi che tendono all’electro-pop come Consider Yourself e il singolo Trust, per il resto ci troviamo al cospetto di un disco che poco aggiunge alla giovane parabola della band, da qui l’impressione che abbiano deliberatamente scelto di non uscire dal seminato mantenendo intatte le proprie linee guida. Ma quel poco, vedi il tocco blues di Warmest Regards, il sapore britpop di Hands In The Garden o le pulsazioni ritmiche della stupenda Narrow Margins, riesce comunque a imprimere all’album gli aggiustamenti necessari per non far parlare di “Sun Leads Me On” come di una copia carbone di “Dark Eyes”.
Il risultato è un lavoro che si giova intelligentemente della varietà di sfumature sonore contemplate, riuscendo a elevare la monocromaticità dell’esordio e a far parlare di crescita per gli Half Moon Run. Senza per questo tralasciare l’evidente attenzione per un mondo mainstream che, però, non siamo sicuri ricambi del tutto l’occhiolino dei canadesi.
(2015, Glassnote)
01 Warmest Regards
02 I Can’t Figure Out What’s Going On
03 Consider Yourself
04 Hands In The Garden
05 Turn Your Love
06 Narrow Margins
07 Sun Leads Me On
08 It Works Itself Out
09 Everybody Wants
10 Throes
11 Devil May Care
12 The Debt
13 Trust
IN BREVE: 3,5/5