
Probabilmente gli Heavy Lungs da Bristol non si libereranno mai − ammesso che abbiano intenzione di farlo − dell’ombra lunga dei concittadini Idles. Vuoi perché assimilabili per proposta e ispirazione, vuoi soprattutto per quel brano che la band di Joe Talbot ha intitolato a Danny Nedelko, frontman degli Heavy Lungs e amico di tutti gli Idles. Le sue origini ucraine hanno infatti ispirato una delle tracce simbolo della più recente ondata post punk e sarà complicato riuscire a parlare degli Heavy Lungs e di Nedelko senza tirare in causa ogni volta quel pezzo. Una buona motivazione per farlo, però, potrebbe ad esempio essere Caviar, il secondo lavoro in studio degli Heavy Lungs dopo l’esordio “All Gas No Brakes”, pubblicato nel 2023.
Ed è un buona occasione perché ci troviamo davanti a un ottimo disco. Come si diceva, il parallelismo con gli Idles ma anche con altre formazioni appartenenti allo stesso piccolo mondo è chiaro: un (post) punk duro e crudo, metallico, industriale e abrasivo, un motore al massimo dei giri per l’intera sua mezz’ora scarsa di durata. Infatti al netto di Into The Fire, che a metà tracklist si tuffa nel mood dei Viagra Boys più narcolettici, e dell’intermezzo Put Thy Kettle On, le rimanenti nove tracce corrono sui binari di un punk rumoristico e frenetico che tocca territori noise come in Cushion The Blow o nella title track (che è la mina più deflagrante del disco), che flirta con l’hardcore come in Self Portrait, che guarda persino al britpop più tirato come in Mr. Famous.
Tra puntate alla versione più scanzonata (quindi qualsiasi cosa abbiano mai fatto) degli Hives come Get Out e altre che invece vanno a toccare mostri sacri del genere (leggasi alla voce Black Flag) come Ballerina o Call It In, gli Heavy Lungs mettono a sesto una serie di colpi infernali in cui non manca − anzi, è proprio questo l’aspetto cruciale su cui occorrerebbe soffermarsi maggiormente − una sana e rabbiosa critica sociale, visto che l’intero album usa la metafora del caviale (da qui il titolo) per scagliarsi contro l’ostentazione, contro le classi sociali blindate, contro la ricerca spasmodica del materiale a discapito di qualsivoglia valore. In una parola e giusto per sintetizzare: punk.
2025 | FatCat
IN BREVE: 3,5/5