Torna con un nuovo lavoro in studio, a distanza di un solo anno dal precedente “Unfall”, IAMX, progetto di Chris Corner. Lo spirito dell’album è ben espresso dal titolo: Alive In New Light. Per chi segue Corner da un po’, leggere un titolo così carico di speranza costituisce senza ombra di dubbio una novità a livello di tematiche e atmosfere.
Molta meno alienazione, la paranoia sembra essere scomparsa e gli abusi hanno lasciato il posto a una nota di positività. La nuova opera di Corner mantiene fisse alcune sue prerogative a livello musicale: l’elettronica mischiata al synthpop degli eighties prima di tutto; ma le sonorità sembrano asservite a un fine diverso dal solito. “Alive In New Light” è il tentativo di cucinare un secondo con la ricetta che avevamo seguito per cucinare un buonissimo primo ma, come ci si poteva aspettare, il secondo non ne rispecchia la bontà.
I tempi di “Kiss + Swallow” (2004) sono lontani, non solo da un punto di vista temporale. Le atmosfere glam sono rinforzate dalla voce di Kat Von D (tatuatrice e star della televisione made in U.S.A.) che si mescola perfettamente alle sonorità elettroniche di IAMX, ma le capacità musicali di Corner si notano solo in alcune tracce. Una di queste è sicuramente quella che dà il nome all’album, in cui le atmosfere più malinconiche e armoniche vengono condite da una buona base ritmica e da intriganti intermezzi elettronici
I brani, seppur di facile ascolto e piacevoli, non rimangono impressi quando durante l’ascolto e passano un po’ in sordina, probabilmente perché sembra di aver già sentito suoni simili e, per di più, dallo stesso autore (l’iniziale Stardust o Body Politics). Le invenzioni elettroniche a cui Corner aveva abituato, le armonie tutt’altro che immediate, vengono qui sostituite da tracce che sembrano non sostenere la forza e la fantasia del suo autore (come in Mile Deep Holow).
Ci si aspettava un colpo di coda da Corner, abbastanza forte da risollevarlo dalle ultime deludenti produzioni. Ma, sebbene rimanga indubbia la sua capacità di fare musica e sebbene alcune tracce di quest’ultimo album siano di buona fattura, “Alive In New Light” non lo riscatta pienamente.
(2018, Caroline / Universal)
01 Stardust
02 Alive In New Light
03 Break The Chain
04 Body Politics
05 Exit
06 Stalker
07 Big Man
08 Mile Deep Hollow
09 The Power And The Glory
IN BREVE: 2/5