Strana la vita, ieri sei sul tetto del mondo, oggi ti ritrovi in cantina a rovistare ricordi dentro una scatola da scarpe. James e Billy sono stati grandi amici. Negli anni Novanta hanno creato il sogno musicale piĆ¹ importante del mondo: gli Smashing Pumpkins. Ovvero quando il rock e la vita non conoscono paura dei propri incubi e delle proprie debolezze, e anzi da queste partono per trovare una propria identitĆ . Poi il vuoto, la fine delle Zucche e della loro amicizia. E oggi la beffa di ritrovarsi uno di fronte allāaltro, ognuno con un disco in uscita. E se di āOceaniaā – Corgan continua a macchiare il nome Pumpkins – abbiamo giĆ parlato altrove, di Look To The Sky proviamo a cavarne fuori qualcosa qui. Partiamo da un dato di fatto: James Iha ha legato la sua carriera ai chitarroni dei Pumpkins e alle atmosfere oblique degli A Perfect Circle, ma chi lo conosce bene sa che giĆ nel ā98 con il solistico āLet It Come Downā, aveva voluto abbandonarsi al pop che piĆ¹ pop non si puĆ². Caramelle coloratissime da masticare allo sfinimento, quelle canzoni sfidavano le t-shirt nere e il grugno cattivo di chi strillava al vento che il mondo ĆØ vampiro. E oggi anche. āLook To The Skyā contiene ballate sentimentali, fataliste e fragili. Con qualche āna na na naā di troppo (Speed Of Love) e qualche brano piĆ¹ elaborato (Appetite), James suona in infradito e camicia a fiori (e il piĆ¹ che dubbio capello platino), lāalito tiepido che viene dal mare. Dentro questi pezzi cāĆØ il sogno di gustarsi la vita in penombra e sul terrazzamento di qualche veranda sullāoceano. E poi sƬ cāĆØ tutto il piacere per lāeffimeroā¦ vedi To Who Knows Where il cui testo ĆØ definito dallo stesso Iha: āla sensazione di qualcosa di felice, qualcosa di incredibile che ci accade, ĆØ lƬ per un attimo, ma poi se ne vaā. E la cosa ĆØ chiara, la gloria dāun tempo per James (e per Billy) non cāĆØ piĆ¹, ĆØ andata via in un attimo. PerĆ² ci sono due modi per affrontare la nuova condizione: o indossare vecchie magliette che ora stanno strette facendo finta di nulla di fronte allo specchio, o farsi strizzare dalla āmelancholiaā con mezzo sorriso sulle labbra e una nuova vita in mano. James ha scelto la seconda strada e noi lo apprezziamo per questo.
(2012, Emi)
01 Make Believe
02 Summer Days
03 To Who Knows Where
04 Till Next Tuesday
05 Dream Tonight
06 Dark Star
07 Appetite
08 Gemini
09 Waves
10 Speed Of Love
11 4th Of July
12 A String Of Words
A cura di Riccardo Marra