Ah il punk! Che liberazione il punk! Divertimento, rotoloni di chitarre elettriche, ritmi incessanti quasi fossero i pistoni di un motore. Il punk è libertà, è sporcarsi le mani col fango senza che qualcuno storca il naso, è abbottonarsi una camicia con un ordine sbagliatissimo di bottoni. O almeno lo era così trent’anni fa, lo era per i Dead Kennedys e naturalmente per quel punker in camicia hawaiana che è Jello Biafra. Uno che a San Francisco ha rischiato di diventare sindaco. Uno che una volta esauritasi l’epopea delle creste colorate e della generazione del ’77, ha riportato tutti sul pezzo con la violenza sinistroide dei suoi Kennedy morti. Beh poi, certo, il buon Jello ha avuto anche il tempo di essere processato per oscenità e fare a pugni con gli ex-compagni per i diritti sul nome della band. Ma fa parte del personaggio. Anche oggi Biafra è punk. Oggi che ha cinquantun’anni. E lo fa a bordo di una nuova macchina sportiva chiamata The Guantanamo School Of Medicine. Il debutto? Si intitola The Audacity Of Hype e contiene nel suo corpo grasso nove proiettili velocissimi. Punti forti: certamente la voce di Jello, maligna, stridula, cattivissima. Poi la compattezza delle canzoni: valanghe di hardcore, punk, violenza elettrica in puro stile Biafra. Punti deboli: il fantasma che si aggira continuamente attorno alla tracklist del disco. E’ un fantasma che tormenta tutti i vecchi rocker del passato e che si chiama “ispirazione”. Un flusso che ora c’è, ora non c’è, si fa vivo per dare i suoi input, ma poi va via. Il disco, insomma, vive della presenza/assenza dell’ispirazione. La si vede in brani come Three Strikes, Electronic Plantation, Pets Eat Their Master. Scompare in un bel pugno di pezzi fotocopia. E allora come giudicare questo “The Audacity Of Hype”? Come si tirano le somme a questo lavoro? Come fosse una lunga pogata. Libera, in mezzo al fango, senza che qualcuno storca il naso. Come il punk insomma.
Nota: Della partita Guantanamo School Of Medicine fanno parte anche Billy Gould (Faith No More), Ralph Spight, Jon Weiss e Kimo Ball.
(2009, Alternative Tentacles)
01 The Terror Of Tinytown
02 Clean As A Thistle
03 New Feudalism
04 Panic Land
05 Electronic Plantation
06 Three Strikes
07 Strength Thru Shopping
08 Pets Eat Their Master
09 I Won’t Give Up
A cura di Riccardo Marra