In antitesi al detto “passerai un brutto quarto d’ora”, i quindici minuti che riempiono l’EP Pillowlize dei bresciani Jules Not Jude, invece, sono un toccasana musicale pregevole, atmosfere rarefatte come sinfonie d’alta quota, dai forti retrogusti british, svolazzi nebbiosi floydiani in Mitosis e il rimando vellutato a certi Beatles in 29, Pillowlize e Chinese Man.
Una estensione stilistica mai prepotente, ma cullante e vagamente psichedelica che supera ogni aspettativa.
Quattro brani che fanno massa delicata per tutta la loro lunghezza e che ci trasportano in un retrò, grazie ad una commistione di un qualcosa che – in conclusione – ci fa stare bene, ci fa ricordare e (ri)battere forte il cuore come un amore ritrovato dopo tanto tempo. Nell’aspettare un lavoro prossimo più ampio, per il momento i nostri offrono più che un buon singolo per l’iPod.
(2015, Urtovox)
01 Mitosis
02 29
03 Pillowlize
04 Chinese man
IN BREVE: 3/5