Non serve essere dei cultori della lingua inglese, o del gergo californiano nello specifico, per rendersi conto di come il termine “Megapuss” abbia una velata (a non volersi sbilanciare) accezione sessuale. Parola, questa, scelta da quel diavolaccio di Devendra Banhart per dare i natali alla nuova creatura partorita in compartecipazione con l’amico Greg Rogove, già batterista/polistrumentista nei Priestbird e con lo stesso Banhart nei suoi precedenti lavori. Se poi diamo un’occhiata alla copertina ed a tutto l’artwork di Surfing, coi due completamente ignudi mentre giocano ad accoltellarsi, oppure una rapida sbirciata alle lyrics delle quattordici tracce che lo compongono, il puzzle è risolto e l’accezione sessuale da “velata” diventa clamorosamente “esplicita”. Il filo conduttore dell’album da un punto di vista sonoro invece, così com’è nelle corde di Devendra fin dal suo esordio datato 2002, è quel folk psichedelico di cui Banhart s’è fatto alfiere. Ed è un po’ tutta la tradizione della West Coast a farla da padrona in “Surfing”, con chilometrici inni alla psichedelia sixties come la title-track o Sayulita, con brani (e cantato) di morrisoniana memoria come Adam & Steve, Hamman o A Gun On His Hip And A Rose On His Chest, con incursioni nel pop più allucinato in pezzi come Theme From Hollywood o Chicken Titz. Senza dimenticarsi di episodi ai limiti della gag, per andamento ed interpretazione, come l’opener Crop Circle Jerk ’94. Aggiungiamo a tutto ciò, a completamento del quadretto, un sound estremamente vintage che percorre l’album da capo a piedi, nonché un lavoro di produzione e post-produzione volutamente sporco che ricaccia indietro di qualche decennio l’incauto ascoltatore. Ed allora socchiudiamo per un attimo le palpebre, mancano ancora una trentina d’anni al nuovo millennio, gli U.S.A. stanno mietendo vittime in Vietnam e noi siamo qui, coi nostri camicioni colorati ed i capelli lunghissimi, intenti a fare strani viaggi lisergici… in sottofondo, ovviamente, “Surfing” dei Megapuss.
Nota: hanno lavorato a “Surfing”, insieme a Banhart e Rogove, il batterista degli Strokes Fabrizio Moretti, il musicista e produttore Noah Georgeson e l’attore comico Aziz Ansari.
(2008, Vapor Records)
01 Crop Circle Jerk ’94
02 Duck People Duck Man
03 To The Love Within
04 Adam & Steve
05 Theme From Hollywood
06 Surfing
07 Lavender Blimp
08 Mister Meat [Hot Rejection]
09 Hamman
10 A Gun On His Hip And A Rose On His Chest
11 Chicken Titz
12 Sayulita
13 Older Lives
14 Another Mother
A cura di Emanuele Brunetto