Continuare a sognare di questi tempi è piuttosto complicato, specie in musica, specie in un genere come il dream pop che poco a poco ha scalato la classifica dei più ripresi, riadattati, riproposti. Ci sono band che questo ri-ri-ri lo fanno bene, con classe e mettendoci del proprio. Tante altre invece non hanno la stessa etica artistica, vanno in giro come gazze ladre a procacciarsi spunti, finendo col vanificare il proprio lavoro e rendere abusate certe sonorità.
Poi però ci s’imbatte in formazioni che quel genere lo possiedono da sempre, da ben prima che la nuova ondata revivalistica prendesse il sopravvento, formazioni come i Mercury Rev che tornano dopo sette anni di silenzio cosmico con un nuovo album e in poche note fanno cogliere tutta la differenza fra l’originale e la copia. E capisci subito che la sensazione di “abuso” appartiene solo alle seconde.
The Light In You, nono tassello della discografia degli americani, non sposta di un millimetro l’asticella della band, è bene dirlo. Ma nel suo non aggiungere/togliere nulla, suona fresco come una boccata d’aria di montagna dopo settimane trascorse immersi nello smog metropolitano. Brani come l’iniziale The Queen Of Swans, Amelie o quei due splendidi notturni che sono Central Park East ed Emotional Free Fall sono l’essenza del sound dei Mercury Rev, onirismo allo stato puro condito da puntate di delicata psichedelia che annacquano il tutto quel tanto che basta.
La stranezza del disco – se di stranezza può parlarsi – sta nella tracklist stessa: superata la metà, infatti, le rimanenti tracce sono votate a un chiaro indie pop in cui le atmosfere trasognate si diradano sensibilmente. Non che si tratti di una novità assoluta, i Mercury Rev hanno sempre palesato questo loro orientamento anche negli album precedenti, ma non avevano mai presentato tanti brani di questa natura così concentrati in sequenza (su tutte Sunflower e la conclusiva Rainy Day Record).
Pur senza lo storico Dave Fridmann alla produzione (per la prima volta appannaggio della sola band), “The Light In You” dimostra come i Mercury Rev non abbiano perso il mestiere nel creare melodie accattivanti senza risultare melensi. Un rientro non dalla porta principale ma neanche da quella di servizio, con stile da vendere.
(2015, Bella Union)
01 The Queen Of Swans
02 Amelie
03 You’ve Gone With So Little For So Long
04 Central Park East
05 Emotional Free Fall
06 Coming Up For Air
07 Autumn’s In The Air
08 Are You Ready?
09 Sunflower
10 Moth Light
11 Rainy Day Record
IN BREVE: 3/5