Home RECENSIONI Natalie Prass – The Future And The Past

Natalie Prass – The Future And The Past

Correva l’anno 2016 quando Natalie Jean Prass era pronta per andare in stampa con un nuovo album, dopo l’esordio intimo e personale nel 2015 del uso disco omonimo. Era quasi la fine del 2016 e Donald Trump veniva eletto come quarantacinquesimo Presidiente degli Stati Uniti d’America.

“So che molte persone sono stufe di sentire parlare di politica e divisione, ma sento che l’autocompiacimento e il silenzio e l’ignoranza delle cose, in primo luogo, ci hanno portato qui”. Nello stravolgere quasi completamente le geometrie di un lavoro praticamente in procinto di andare in stampa, la parte difficile fu convincere la label che fosse una buona idea. Il risultato è The Future And The Past, un disco intenso e ricercato, tanto nei ragionamenti quanto nelle armonie, in costante agitazione tra contaminazioni funk, Motown e r’n’b.

Compaiono prese di posizione rispetto al movimento MeToo (Lost), tributi alla batterista Karen Carpenter (Far From You), temi composti per cortometraggi e riadattati (Short Court, inserito nello short movie “Oh Jerome, No” di Teddy Blanks e Alex Karpovsky), gospel femministi (Sisters) e temi ispirati alle verità tropicali di Caetano Veloso (Ship Go Down).

Quando arriverà il momento di calcolare le dimensioni dell’exploit che ha travolto il mercato musicale in questi ultimi anni, ci si renderà conto dell’impatto che i recenti mutamenti politici stanno esercitando sulla storia mondiale. Di buono, almeno, conserveremo l’enorme produzione discografica.

(2018, ATO)

01 Oh My
02 Short Court Style
03 Interlude: Your Fire
04 The Fire
05 Hot For The Mountain
06 Lost
07 Sisters
08 Never Too Late
09 Ship Go Down
10 Nothing To Say
11 Far From You
12 Ain’t Nobody

IN BREVE: 3/5

Lejla Cassia
Catanese, studi apparentemente molto poco creativi (la Giurisprudenza in realtà dà molto spazio alla fantasia e all'invenzione). Musicopatica per passione, purtroppo non ha ereditato l'eleganza sonora del fratello musicista; in compenso pianifica scelte di vita indossando gli auricolari.