In un momento così assurdo della nostra epoca, tra le svariate conseguenze del lockdown da Covid-19 abbiamo anche una mutazione drastica – e speriamo monentanea – dei rapporti di forza nell’industria musicale: la musica live semplicemente non esiste più e riprendono forza – quanto meno mediaticamente – le uscite discografiche dei vari artisti. È anche per questo che un nuovo EP di Noel Gallagher (il più che buono Blue Moon Rising), di questi tempi, fa sempre piacere.
Con i suoi collaudati High Flying Birds il più anziano dei fratelli Gallagher arriva al terzo EP in mezzo anno: la scelta, ascoltando il materiale, appare sensata, visto che anche in questo EP manca il singolone che avrebbe nobilitato un nuovo album. Il materiale presente però – tre inediti, con l’aggiunta di un remix e di una versione accorciata della title track – è ancora una volta interessante e degno di nota. Blue Moon Rising, che dà il titolo a questa pubblicazione, fa capire bene come Gallagher voglia divertirsi tra un album e l’altro a sperimentare un po’: se il songwriting è abbastanza tradizionale, molto meno lo è l’arrangiamento danzereccio, sulla falsariga della già nota “Black Star Dancing”.
Molto bene Wandering Star, ballad natalizia che avrebbe meritato maggior fortuna sotto le feste, ma è con la finale Come On Outside che Noel alza pesantemente il livello: brano decisamente brillante in pieno stile High Flying Birds, un pezzo che ci farebbe molto piacere poter ascoltare dal vivo. Chissà quando, speriamo presto.
(2020, Sour Mash)
01 Blue Moon Rising
02 Wandering Star
03 Come On Outside
04 Blue Moon Rising (The Reflex Revision)
05 Blue Moon Rising (7’ Mix)
IN BREVE: 3,5/5