[adinserter block="3"]
Home RECENSIONI Rhye – Blood

Rhye – Blood

Se, come me, fate parte di quel gruppo di persone che si emozionano quando ascoltano “Break Apart” di Bonobo, sarete costretti ad ammettere che buona parte delle lacrime non sono responsabilità del producer britannico, ma della magnifica voce di Rhye che sovrasta i beat del pezzo.

Rhye, progetto di Michael Milosh e Robin Hannibal, torna con Blood, un disco elegantissimo che non sembra accusare il colpo dell’abbandono di Hannibal. Milosh e i suoi musicisti sono riusciti a comporre dei pezzi in continuità con l’album precedente, “Woman” (2013), ma allo stesso tempo anche a portare il loro stile su un livello nuovo e più alto. Se la voce di Milosh continua a imporsi come marchio di fabbrica del gruppo, una voce riconoscibile fra mille, questa gioca su terreni musicali diversi. I ritmi sono placidi, come le onde create da un sassolino in un lago.

Rispetto al precedente lavoro, Rhye ha lasciato da parte le sonorità r’n’b più tradizionali per aprirsi all’elettronica. Il risultato è un mix di passato proiettato verso il futuro il cui filo conduttore è la voce di Milosh. Le novità introdotte rispondono proprio a questa esigenza di confronto col passato: gli archi che rispondono alla voce rendono l’atmosfera ancora più leggera e non sono mai invadenti, creando un magnifico miscuglio tra strumenti classici ed elettronica (in particolare in Waste).

Ma Milosh si confronta anche con sonorità più danzerecce (come in Taste, in cui ai beat si alternano dei fraseggi di chitarra di matrice disco-dance anni ‘70). Tutti i contrappunti strumentali (in particolare quelli delle tastiere, come in Please) creano un’atmosfera familiare, ci accolgono in una casa in cui ricordiamo di essere già stati perché vediamo appeso alla parete un quadro che ci era piaciuto.

Ma ci fa piacere ritornare in questa casa perché, fatta eccezione per il quadro, tutto il resto è cambiato. La fusione di domestico e nuovo, di conosciuto e ignoto, ci spingono a riascoltare l’album mille volte e a inebriarcene.

(2018, Loma Vista)

01 Waste
02 Taste
03 Feel Your Weight
04 Please
05 Count To Five
06 Song For You
07 Blood Knows
08 Stay Safe
09 Phoenix
10 Softly
11 Sinful

IN BREVE: 4/5

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version