Nel 1997 i Soundgarden ponevano definitivamente fine all’epopea grunge, sciogliendosi e pubblicando contestualmente “A-Sides”, greatest hits contenente il meglio della loro – già ai tempi leggendaria – produzione. Da lì in poi ognuno per la sua strada: Kim Thayil e Ben Shepherd impegnati in progetti di cui si sono perse le tracce ancor prima che avessero inizio. Matt Cameron nei Pearl Jam ad incidere un po’ di album di buon livello. Infine Chris Cornell, certo, la ferita più profonda per quanti avevano amato i Soundgarden. Un’esperienza solista partita con buone prospettive e ridottasi ad un’imbarazzante macchietta in salsa pop della rockstar che Chris era stato. La carta Audioslave, giocata inizialmente come un asso al blackjack e rivelatasi in conclusione disastrosa. E poi l’annuncio fatto in questo 2010 della reunion, a tredici anni da “A-Sides”, lavoro da cui i Soundgarden sembrano voler ripartire a vedere la pubblicazione di Telephantasm, nient’altro che un nuovo best of. In realtà, come ogni raccolta che si rispetti, l’album in questione non si limita alla riproposizione di materiale già noto, edito com’è in ben tre versioni: la prima è canonica, composta da un cd da dodici brani di sui sinceramente non se ne avvertiva la necessità, troppo poco per sintetizzare una discografia come quella dei Soundgarden, troppo poco per giustificarne l’acquisto a meno che non si abbiano 14 anni, più di quattro soldi in tasca e la voglia di conoscere un po’ la band. La seconda versione (quella di cui ci stiamo qui occupando) è fatta da due cd più un dvd: i cd sono l’edizione plus della prima versione, pezzi storici, qualche live, qualche rarità; mentre il dvd contiene una serie di videoclip per lo più già in circolazione su internet, ma che è un piacere avere fra le mani in un unico dischetto. La terza e ultima versione, invece, è identica alla precedente ma con la chicca del vinile e di un packaging da collezione. Le novità più rilevanti sono innanzitutto relative alla qualità audio dei classici, per gran parte ripresi e rimasterizzati. Ad un orecchio poco attento tutto apparirà uguale a prima, ma qualche piccola sfumatura c’è e si sente. Poca roba, ovvio, tanto che risulta anche difficile valutare l’effettivo valore di questo lavoro ai fornelli. Le registrazioni dal vivo di Flower, Get On The Snake, Jesus Christ Pose, Pretty Noose e Blow Up The Outside World rendono invece giustizia alla dimensione live dei Soundagarden, il vero fiore all’occhiello per Cornell e soci. Minimo comunque multiplo delle tre edizioni di “Telephantasm” è, infine, l’inedito Black Rain, brano registrato nei primi anni ’90 ma finora mai pubblicato. Data l’anagrafe della traccia non stupisca quindi la prova vocale di Chris Cornell, in forma come ai bei vecchi tempi proprio perché di bei vecchi tempi trattasi. Insomma, “Black Rain” è un buon pezzo e per tale va preso, senza troppa dietrologia. Concludendo, appare inutile disquisire sulle motivazioni che hanno spinto i Soundgarden a ritornare in pista, sui dollari e quant’altro, basti sapere che la band è viva, attiva, e soprattutto in tour. Anche a metà delle loro possibilità saranno sempre e comunque uno spettacolo imperdibile.
(2010, A&M)
– CD 1 –
01 All Your Lies
02 Hunted Down
03 Fopp
04 Beyond The Wheel
05 Flower (BBC Session)
06 Hands All Over
07 Big Dumb Sex
08 Get On The Snake (Live)
09 Room A Thousand Years Wide (Single Version)
10 Rusty Cage
11 Outshined
12 Slaves & Bulldozers
– CD 2 –
01 Jesus Christ Pose (Live)
02 Birth Ritual
03 My Wave
04 Superunknown
05 Spoonman
06 Black Hole Sun
07 Fell On Black Days (Video Version)
08 Burden In My Hand
09 Dusty
10 Pretty Noose (Live on SNL)
11 Blow Up The Outside World (MTV Live ‘N’ Loud)
12 Black Rain
– DVD –
01 Flower
02 Hands All Over
03 Loud Love
04 Jesus Christ Pose (Original Version)
05 Outshined
06 Rusty Cage
07 My Wave
08 Spoonman
09 The Day I Tried To Live (Uncensored)
10 Black Hole Sun
11 Fell On Black Days
12 Pretty Noose (Uncensored)
13 Burden In My Hand
14 Blow Up The Outside World (Uncensored)
15 Spoonman (Mash-Up Version)
16 The Day I Tried To Live (European Version)
17 Superunknown
18 Pretty Noose (International Version)
19 Pretty Noose (Alternate Ending)
20 Blow Up The Outside World (Censored)
A cura di Emanuele Brunetto