Avremmo potuto e forse anche dovuto immaginarlo che dietro quel comune errore di pronuncia, scrittura e interpretazione commesso un po’ da tutti con “MASSEDUCTION”, l’album di St. Vincent del 2017, c’era dell’altro. Una A in più o in meno, per passare da Seduzione di Massa a Educazione di Massa, non poteva essere una semplice coincidenza, visto il sempre tagliente approccio al songwriting di Annie Clark.
I dubbi, per chi lungimirante ne aveva avuti, sono stati fugati con la pubblicazione un po’ a sorpresa di MassEducation, reinterpretazione del disco che con un enorme lavoro di sottrazione regala una veste totalmente nuova alla tracklist originale (meno una traccia, “Dancing With A Ghost”), sottolineando una dualità concettuale sullo sfondo di ciascuno dei dodici testi interessati. Annie si spoglia di ogni sovrastruttura (ma anche letteralmente, visto il nude look della copertina), suggerendo a chi non era stato particolarmente attento ai significati di “MASSEDUCTION” nuove chiavi interpretative.
Il mondo patinato e fluorescente dipinto nel 2017, fatto di apparenza a tutti costi, successo come questione di vita o di morte, superficialità come primo comandamento, si sgretola in “MassEducation” sotto la voce rotta di St. Vincent e il pianoforte di Thomas Bartlett, accompagnamento principale e quasi unico delle nuove composizioni (registrate a stretto giro rispetto alla realizzazione delle originale, ma lasciate un anno a decantare).
St. Vincent si lascia andare, getta via il costume da super-eroina di una società di plastica e si mostra fragile e piena di ansie che qui non possono nascondersi dietro strati di synth e inserti elettronici vari ed eventuali. La voce non mente, il pianoforte le tira fuori le parole dalla gola e quello che Annie può fare è solo ed esclusivamente ammettere a noi e a se stessa di essere lei la prima protagonista dei suoi testi, un modo diretto per educarci alla sensibilità.
“MassEducation”, quindi, non è soltanto la naked version di “MASSEDUCTION”, né tantomeno una mossa commerciale per tirare per le lunghe la scia di un album che ha già meritatamente raccolto tanto. “MassEducation” è l’altra faccia della stessa moneta, una di quelle maschere double face che da un lato hanno un sorriso a trentadue denti e dall’altro la lacrima del Pierrot, la testimonianza definitiva – se mai ve ne fosse davvero bisogno – del talento di una magnifica Annie Clark.
(2018, Loma Vista)
01 Slow Slow Disco – piano version
02 Savior – piano version
03 Masseduction – piano version
04 Sugarboy – piano version
05 Fear The Future – piano version
06 Smoking Section – piano version
07 Los Ageless – piano version
08 New York – piano version
09 Young Lover – piano version
10 Happy Birthday Johnny – piano version
11 Pills – piano version
12 Hang On Me – piano version
IN BREVE: 4/5