La spada di Damocle che pende sui supergruppi è sempre pesante e sul punto di abbattersi sulle loro teste. Quante volte è successo, nella storia del rock, che il risultato di queste – spesso improbabili – combinazioni abbia avvicinato la qualità delle produzioni dei singoli componenti con i rispettivi progetti principali? Casi che si contano sulle dita di una sola mano, a volersi tenere larghi.
I Ten Commandos, nati dall’incontro fra Alain Johannes (Queens Of The Stone Age, Eleven, Them Crooked Vultures), Matt Cameron (Soundgarden, Pearl Jam), Ben Shepherd (Soundgarden) e Dimitri Coats (OFF!, Burning Brides), purtroppo per noi e per loro non rientrano nel conteggio positivo: difetto alla base di questo self titled un certo scollamento fra i vari brani della tracklist e la mancanza di quell’inquadramento che una band (seppur “super”) dovrebbe avere.
Invece Ten Commandos naviga a vista in acque note, pescando qua e là in un calderone comune ai musicisti coinvolti che da anni vede ribollire al suo interno rock classico, grunge e stoner, senza propendere per alcuna di queste dimensioni. I riff di casa QOTSA la fanno da padroni (vedi War On The Peace, davvero ai limiti del tributo), ma è un guazzabuglio che solo a tratti evidenzia organicità.
Dei guest del disco, ovvero il solito Mark Lanegan nell’iniziale Staring Down The Dusk, Peter Frampton alla chitarra nella strumentale Sketch 9 e Nikka Costa in Come, solo quest’ultima si dimostra valore aggiunto, non fosse altro che per la varietà apportata alle voci, che per il resto sono uno scimmiottamento costante degli inarrivabili Staley-Cornell-Vedder-Homme.
Ennesima occasione persa, “Ten Commandos” è un album che ha tutte le sembianze della jam fra amici di lunga data, magari un po’ alticci e appesantiti dalla cena, e per questo non va oltre una mediocrità che fa a pugni col blasone degli artisti che lo hanno realizzato.
(2015, Monkeywrench)
01 Staring Down The Dust (feat. Mark Lanegan)
02 War On The Peace
03 Outermost Sky
04 Come (feat. Nikka Costa)
05 You Might Forget
06 Sketch 9 (feat. Peter Frampton)
07 Sporthalle
08 Four On The Floor
09 Aware
10 Invisibility
IN BREVE: 2/5