New wave, synthpop anni ‘80 e l’onnipresente ombra di Trent Reznor sono gli ingredienti dell’esordio dei The Black Queen, band che vede coinvolti Greg Puciato dei Dillinger Escape Plan alla voce, Joshua Eustis (NIN, Telefon Tel Aviv) e Steven Alexander. L’atmosfera di Fever Daydream è cupa ma è sempre percorsa da flussi melodici che danno vita a brani dal forte appeal pop (Secret Scream, Ice To Never, That Death Cannot Touch). L’album scorre bene ma manca una grande hit che faccia la differenza.
(2016, The Black Queen)
01 Now, When I’m This
02 Ice To Never
03 The End Where We Start
04 Secret Scream
05 Maybe We Should/Non-Consent
06 Distanced
07 Strange Quark
08 That Death Cannot Touch
09 Taman Shud
10 Apocalypse Morning
IN BREVE: 3,5/5