Se c’è un pregio − tra svariati altri − di cui va dato atto ai The Horrors di Faris Badwan è sicuramente il loro essersene sempre brillantemente fregati di seguire mode e filoni che andavano e/o vanno per la maggiore. Sono stati shoegaze e post punk, hanno mischiato psichedelia, garage e venature dark senza mai preoccuparsi di mettere troppa carne sul fuoco. Con questo Lout, EP di appena tre brani con cui la formazione inglese è tornata a farsi sentire a ben quattro anni dal precedente “V” (2017), la svolta dei The Horrors trae spunto dalla loro più recente evoluzione elettronica per andare poi oltre, molto oltre. Le tracce dell’EP sono infatti un industrial marcissimo dove beat martellanti (la title track), atmosfere da videogioco post apocalittico (Org) e sferragliamenti da guerra dei mondi (Whiplash) creano, in neanche dodici minuti, un’alienante colonna sonora per la distopia che il mondo intero sta vivendo. Anche con quest’uscita breve Badwan e soci non hanno inventato nulla, ma non occorre necessariamente fare la storia per meritarsi un po’ d’attenzione.
(2021, Wolf Tone)
01 Lout
02 Org
03 Whiplash
IN BREVE: 3/5