Ad appena due anni di distanza dall’ultimo album (l’ottimo “Hitch” del 2016) ritornano i gallesi Joy Formidable, che – va detto subito a scanso di equivoci – non cambiano di una virgola le loro sonorità. Già, perché il nuovo AAARTH possiede tutti i pregi (tanti) e i difetti (pochi) dei suoi predecessori: buona uniformità, suoni possenti e mai banali, il carisma innegabile della frontman (pardon, frontgirl) Ritzy Bryan alla voce.
L’unico neo – ed è una circostanza di non di poco conto – è però rappresentato dal livello medio del songwriting: nessuno scivolone, ma meno guizzi rispetto al passato. Il solo brano capace di spiccare in modo innegabile è infatti l’irresistibile What For, con il quale la band britannica riesce a trascinare e a non stancare mai l’ascoltatore. Per il resto tante buone intenzioni, su tutte la ricercata epicità di The Wrong Side e All In All, la dolcissima Absence, senza dimenticare il più che apprezzabile singolo The Better Me, ma niente di memorabile.
Forse avrebbe giovato di più al livello medio del disco aspettare ancora un altro anno prima di pubblicare un nuovo album, in modo da approfittarne per riordinare meglio le idee, ma il risultato tutto sommato merita la sufficienza, sperando di vedere i Joy Formidabile (sempre straordinari in quanto a resa live) calcare presto qualche palco italiano.
(2018, Seradom / Hassle)
01 Y Bluen Eira
02 The Wrong Side
03 Go Loving
04 Cicada (Land On Your Back)
05 All In All
06 What For
07 The Better Me
08 Absence
09 Dance Of The Lotus
10 You Can’t Give Me
11 Caught On A Breeze
IN BREVE: 3/5