A quasi trent’anni di distanza da “World Outside” (1991), The Psychedelic Furs sono tornati con il loro ottavo lavoro in studio Made Of Rain. Il gruppo inglese fondato dai fratelli Richard e Tim Butler, rispettivamente voce e basso, oggi completato dal chitarrista Rich Good, il sassofonista Mars Williams, Amanda Kramer alle tastiere e Paul Garisto alle percussioni, ĆØ uno dei piĆ¹ originali degli anni Ottanta e tra i piĆ¹ significativi del genere post punk. Tra psichedelia, punk, pop e glam rock, trae origine da band come Velvet Underground, Roxy Music, Television e Wire e ha influenzato in maniera significativa innumerevoli artisti, The Cure, Echo & the Bunnymen, The Waterboys, The National, The Killers, R.E.M., Foo Fighters, Bob Dylan fino ai Nine Inch Nails.
Il loro ritorno non appare casuale: oltre a trovarci in pieno boom di band made in UK appartenenti a varie declinazioni del post punk come Idles e Fontaines D.C., negli ultimi anni la popolaritĆ del gruppo ĆØ notevolmente cresciuta. A partire dal celebre brano āPretty In Pinkā, che ha ispirato lāomonimo film di John Hughes, piĆ¹ recentemente āLove My Wayā ĆØ apparsa nel film premio Oscar āCall Me By Your Nameā e āThe Ghost In Youā nella seconda stagione della serie āStranger Thingsā. Un ulteriore riscontro sono le date sold out delle tournĆ©e che hanno tenuto occupati i Furs in Europa e Nord America fino alla fine del 2019 e gli oltre 150 milioni di stream delle loro canzoni in tutto il mondo.
Prodotto da Richard Fortus e mixato da Tim Palmer (David Bowie, U2, Robert Plant), lāalbum affronta il tema della disillusione nella vita e nelle relazioni con brani che oscillano tra dark pop, synthpop, folk, space rock e new wave, alcuni dai toni gloriosi, altri piĆ¹ oscuri e dai ritmi ipnotici e ossessivi. Tali sonoritĆ contribuiscono a creare quellāimpronta personale che caratterizza la band da sempre, ma in una chiave piĆ¹ teatrale e matura rispetto a quella adolescenziale e ribelle degli esordi.
Il disco entra immediatamente nel vivo con il pathos di The Boy That Invented Rock & Roll, giĆ suonata durante gli ultimi tour ma mai pubblicata, cui seguono i virtuosismi di batteria della disillusa Donāt Believe che, seppur caratterizzata da toni eighties, non risulta vecchia. Aumenta leggermente il passo la piĆ¹ incalzante e cadenzata Youāll Be Mine, brano interessante che mescola abilmente dettagli folk rock e psichedelia, ottenendo cosƬ un tono trionfante, i cui protagonisti sono lāimmancabile sassofono che riempie gli intermezzi strumentali e le percussioni. Anche Wrong Train riprende elementi folk, tuttavia in essa prevale il suono della chitarra, sia acustica che elettrica, immersa in unāatmosfera meno psichedelica in favore di un sound piĆ¹ vicino a quello di una ballad tradizionale.
La piĆ¹ quieta e sentimentale Thisāll Never Be Like Love ĆØ caratterizzata dalle sonoritĆ tipiche delle ballate anni Ottanta, col finale affidato a un breve assolo di chitarra e al sax. Ć una delle tracce di maggior durata dellāalbum insieme alla successiva Ash Wednesday, brano armonico e complesso, contraddistinto da piĆ¹ cambi di registro in materia di sonoritĆ e ritmo: in questo, oltre alla bravura di Garisto alla batteria, sono i synth e le tastiere di Amanda Kramer a giocare un ruolo fondamentale; Kramer che affianca Butler anche in qualitĆ di corista nel finale. Lāoscura e ipnotica Come All Ye Faithful ĆØ una delle tracce piĆ¹ sperimentali del disco ed ĆØ caratterizzata da echi di stampo new wave; gli stessi toni dark vengono mantenuti nella successiva e piĆ¹ orecchiabile No-One. Il percorso giunge cosƬ alle battute finali con le tastiere nuovamente protagoniste di Tiny Hands, la ripetitiva e corale Hide The Medicine e la leggera e sentimentale Turn Your Back On Me, concludendosi in bellezza con lāatmosfera spaziale e grandiosa diStars.
“Made Of Rain” segna un ottimo ritorno per la band dei fratelli Butler: ricco di brani validi, mantiene alti gli standard che hanno contraddistinto i Furs negli anni, tra sperimentazione e originalitĆ . La sintonia del sestetto ĆØ uno dei punti di forza che ha contribuito alla riuscita dellāalbum, alcuni pezzi sono infatti stati scritti e composti insieme al nuovo chitarrista. Ultima, ma non per importanza, ĆØ una nota di merito alla voce del frontman, caratterizzata da una timbrica potente, un tempo paragonata a quella di David Bowie, e molto versatile.
(2020, Cooking Vinyl)
01 The Boy That Invented Rock & Roll
02 Donāt Believe
03 Youāll Be Mine
04 Wrong Train
05 Thisāll Never Be Like Love
06 Ash Wednesday
07 Come All Ye Faithful
08 No-One
09 Tiny Hands
10 Hide The Medicine
11 Turn Your Back On Me
12 Stars
IN BREVE:Ā 4/5