Home RECENSIONI Thee Oh Sees – Mutilator Defeated At Last

Thee Oh Sees – Mutilator Defeated At Last

Hanno ingoiato tonnellate di droghe, visitato patrie galere, tagliato/ricucito migliaia di volte rapporti e collaborazioni e trascinato i loro dischi e i loro suoni verso ascolti di massa allargati, ma mai usciti ammaccati o con le “valvole mentali” esaurite. John Dwyer e i suoi (rinnovati) Thee Oh Sees tornano a circolare con Mutilator Defeated At Last, un’eccitante sbornia immutata di garage, psichedelia e tratti shoegaze che si profila come una delle cose più frenetiche di questa estate 2015.

La insana follia psichedelica della band losangelina non perde smalto, magari leggermente ripulita (eufemismo), ma tutto si è trasformato in un riverbero a gravità zero che tra elettricità di rimando, calori 60’s e una soffusa sensazione “out rooms” filtra un tappeto di attitudini a spaccare tutto, piacevolmente, ma a spaccare tutto. Nove brani allucinati, in preda a melodie storte e con assetti timbrici differenti, non a caso il noise rock che scalcia in Withered Hand, lo squarcio punk di Poor Queen e la lisergia fuzzata che spancia di Lupine Ossuary fanno predominanza su tutta la tracklist, innestando nell’ascoltatore la voglia di percorrere nuove direttrici espressive, cosa poi che si fa con goduria.

Disco schizzato come pochi, inebriante di “controcultura” e strano come il ricamino folk strumentale messo a castone nel finale di Holy Smoke o il profumo di salsedine surfer che imbratta pacificamente Palace Doctor, degna chiusura per un lavoro che delle buone maniere se ne fa un baffo. Come sempre rumorosa, ma classe!

(2015, Castle Face)

01 Web
02 Withered Hand
03 Poor Queen
04 Turned Out Light
05 Lupine Ossuary
06 Sticky Hulks
07 Holy Smoke
08 Rogue Planet
09 Palace Doctor

IN BREVE: 4/5

Max Sannella
Giornalista e critico musicale da tempo, vivo nella musica per la musica, scrivo di suoni, sogni e segni per impaginare gli sforzi di chi dai sistemi sonori e dalle alchimie delle parole ne vuole tirare fuori il ritmo vitale dell’anima.