Non inganni il mucchio di roba già diffuso nei più svariati formati o semplicemente liberato in rete: EarthEE rappresenta per le THEESatisfaction appena il secondo lavoro sulla lunga distanza dopo l’esordio “awE naturalE” del 2012. Amiche simbiotiche degli Shabazz Palaces (fra i progetti di hip hop sperimentale più interessanti degli ultimi anni), supportate da un’etichetta-leggenda come la Sub Pop, Stasia Irons e Catherine Harris-White proseguono il loro cammino su quel collaudato sentiero fatto di mistioni fra musica nera ed elettronica.
La proposta di questo “EarthEE” ha due facce. La prima futurista, in cui i synth la fanno da padroni: è il caso del gomitolo di strati strumentali – ma anche vocali – di Fetch/Catch, dello scurissimo trip hop di scuola Grace Jones di Post Black, Anyway, dei loop spaziali di Universal Perspective, Sir Come Navigate e I Read You. La seconda più classica, in cui ritmiche afro (vedi l’iniziale Prophetic Perfection o Recognition) e venature soul/r’n’b (vedi Nature’s Candy) fungono da richiamo alle radici per le due americane. Oppure la fusione in un tutt’uno come nel caso della title track, che vede l’MC Porter Ray e il producer Erik Blood nei panni dei guest di lusso.
Le rime sono sempre cadenzate e il tono usato è sempre pacato, manca del tutto il seppur minimo accenno a quell’aggressività che si confarebbe a determinate tematiche: neanche quando in Blandland se la prendono – in compagnia di Ishmael Butler degli Shabazz Palaces – con chi fa uso improprio delle definizioni della black music, neanche quando in No GMO e Planet For Sale aprono i propri orizzonti all’universo occupandosi dell’ambiente (che potrebbe essere eletto un po’ a filo conduttore dell’intero album, a partire dal titolo stesso). Non per questo i messaggi arrivano meno chiari e diretti, è solo il modo in cui vengono lanciati a distinguersi.
A metà strada fra la tradizione e una continua ricerca del sound più innovativo possibile, forte di collaborazioni eccellenti che danno ulteriore valore a un lavoro di per sé convincente (oltre a quelle già citate ricordiamo Taylor Brown, Meshell Ndegeocello e Tendai Maraire sparsi qua e là), “EarthEE” conferma Stas e Cat fra i nuovi punti di riferimento della scena alternative hip hop.
(2015, Sub Pop)
01 Prophetic Perfection
02 No GMO
03 Planet For Sale
04 Blandland
05 Fetch/Catch
06 Nature’s Candy
07 EarthEE
08 Post Black, Anyway
09 Universal Perspective
10 WerQ
11 Sir Come Navigate
12 Recognition
13 I Read You
IN BREVE: 3,5/5