Volevo iniziare la recensione dicendo che i Tre Allegri Ragazzi Morti godono di una fama immeritata nel rock italiano. Ma, ripensandoci, sarebbe stata una fregnaccia: la fama รจ dovuta soprattutto a Davide Toffolo, autore di fumetti e leader della band, che nel lontano 1994 ha avuto quella brillante idea che poi gli sarebbe stata copiata (inconsapevolmente?) con altro spessore artistico e commerciale, e molti anni dopo, dai Gorillaz del duo Albarn/Hewlett (e che non credo debba spiegarvi quale sia). Volevo poi proseguire scrivendo che lโalbum รจ un inascoltabile pastrocchio pop punk pensato per i ragazzini; volevo insomma fare lโesatto opposto di ciรฒ che fa il normale recensore di musica, che di solito spreca lodi senza valido motivo e senza ascoltare. Ma, per tener fede a questi miei ottimi propositi da boy scout, tenete in considerazione il fatto che lโopposto di non ascoltare รจโฆ esatto. Ed ascoltando, con un minimo di onestร , non ho potuto tener fede al mio proposito, perchรฉ avrei contraddetto lโaltro dei suoi presupposti: il โsenza motivoโ. Il titolo prende spunto dalla traduzione del nome che il leggendario Robert Crumb, tra i piรน grandi autori della storia dei fumetti, aveva dato alla sua band, anche qui di altro spessore artistico (Les Primitifs Du Futur); mentre nel suono, influenzati notevolmente dalla collaborazione col buon Paolo Baldini alla produzione (giร al basso con gli Africa Unite di altro spessโฆ ok, ok, la smetto), stemperano quel bubblegum punk che piace tanto agli under 18 per buttarsi senza remore in un suono dub davvero niente male. Mentreย La ballata delle ossa non si discosta molto dal passato AcidoAcida dei nostri eroi di Pordenone, pezzi comeย La faccia della Luna,ย La Cattedrale di Palermo oย Mina (che perรฒ si perde in un ritornello un poโ generico) sono molto molto Jamaica, molto molto dub, in maniera positiva perรฒ, capiamoci: in alcuni frangenti, ironia della sorte, ricordano quella โTomorrow Comes Todayโ dellโalbum dโesordio proprio dei Gorillaz. I testi, sempre opera di Toffolo (debbo supporre senza alcun motivo plausibile e senza alcun comunicato stampa che mi smentisca), sono come al solito discretamente ben scritti, tra analisi non superficiali della societร italiana e non (Lโultima rivolta nel quartiere Villanova non ha fatto feriti, tipico esempio di testo impegnato italiano settantasettino) e le classiche canzoni che parlano dellโammmore, stavolta in netta minoranza. Insomma questoย Primitivi Del Futuro ha rovinato i miei propositi. Niente insulti, niente sproloqui contro il pop-punkย โche ci rovina gli gggiovani, che noi ascoltavamo musica mejoโ. Probabilmente non lo ascolterรฒ mai piรน in vita mia, ma sicuramente non dirรฒ piรน male di Toffolo e soci.
(2010, La Tempesta / Venus)
01 La ballata delle ossa
02 Mina
03 Puoi dirlo a tutti
04 So che presto finirร
05 L’ultima rivolta nel quartiere Villanova non ha fatto feriti
06 La Cattedrale di Palermo
07 La faccia della Luna
08 Questo รจ il ritorno di Gianni boy
09 Codalunga
10 Rifare
11 Primitivi del futuro
A cura di Nicola Corsaro