Eclipse fa scemare sensibilmente il nostro entusiasmo, non tanto perché la formula ricercata da Lewis sia mutata così tanto, quanto piuttosto per il suo indebolimento sotto ogni punto di vista possibile. La forza su cui era fondato “Confess” era quella del romanticismo mieloso delle lyrics mitigato da synth e ritmiche arrembanti, sinergia che qui viene decisamente meno.
Ecco, il romanticismo da mieloso è diventato addirittura banale, mentre un sound già pulitissimo e oltremodo orecchiabile lascia spazio a linee di semplice accompagnamento per le scorribande canore di Lewis, peraltro incentrate su frasette acchiappa-coro. La sensazione – che non sembra essere solo una sensazione – è che ci sia molta meno empatia di Twin Shadow nei confronti di George Lewis Jr. e tanto più mestiere e ricerca del catchy ad ogni costo (la title track e l’house di Old Love / New Love in ciò sono più che esplicative).
Giunti a metà Turn Me Up, col suo mood un po’ trip hop un po’ post-dubstep, prova a tirare su il morale del disco, ma è troppo poco per non farlo sprofondare in una coltre di noioso appiattimento. Se in tutto ciò c’entri in qualche modo il passaggio dalla 4AD (sempre sia lodata) alla major Warner non lo scopriremo mai, fatto sta che qualche perplessità al riguardo finisce per sorgere. Davvero un peccato.
(2015, Warner)
01 Flatliners
02 When The Light Turn Out
03 To The Top
04 Alone (feat. Lily Elise)
05 Eclipse
06 Turn Me Up
07 I’m Ready
08 Old Love / New Love (feat. D’Angelo Lacy)
09 Half Life
10 Watch Me Go
11 Locked & Loaded
IN BREVE: 2,5/5