Difficile immaginare qualcosa di più cool dell’incontro tra uno dei padroni del punk e un’istituzione britannica in materia di tessiture elettroniche. Se in più si aggiunge che non esiste alcun motivo di base da cui prenda il via la collaborazione ma che, nell’onestà più totale, è tutto frutto di coincidenti libertà, scazzo e improvvisazione, qualunque cosa possa uscirne diventa oggettivamente irresistibile.
Iggy Pop e gli Underworld sono stati associati per così tanto tempo accanto a quel titolo cinematografico icona degli anni ‘90 che vedere i loro nomi uno di seguito all’altro non stupisce più di tanto; vieppiù che la storia stessa insegna come il punk e l’elettronica abbiano viaggiato spesso sugli stessi binari. I quattro brani di Teatime Dub Encounters, originariamente previsti per entrare a far parte della colonna sonora di “T2: Trainspotting”, sono stati registrati durante la permanenza al Savoy londinese del duo britannico e di Mr. Osterberg.
“Teatime Dub Encounters” è una combo di techno, effetti vocali, allegorie che segnano il passaggio dal consumo di cocaina a bordo degli aerei alla fine delle democrazie liberali (Bells & Circles), rievocazioni cinematografiche, in cui ogni riferimento a Johnny con il mutuo sulle spalle non è puramente casuale (Trapped), transiti sul downbeat con riferimenti autobiografici e vocalità che fanno eco a Johnny Cash (I’ll See Big), “lamenti per decisioni sbagliate, imbrogli spiacevoli, flirt presidenziali e detestabili idioti” (Get You Shirt).
“Teatime Dub Encounters” è il lavoro di artisti in movimento impegnati a sfruttare la spontaneità come stimolo per la creatività. Quando si è invitati a entrare “dentro un sanguinoso studio di registrazione, allestito in una stanza d’albergo, con un regista vincitore del premio Oscar, un cazzo di microfono davanti a te e trenta minuti di musica molto raffinata”, entrare a dare un’occhiata è d’obbligo.
(2018, Caroline International)
01 Bells & Circles
02 Trapped
03 I’ll See Big
04 Get You Shirt
IN BREVE: 3/5