Alla fine dell’Agosto scorso il protagonista della copertina di Nevermind (1991), Spencer Elden, intentava causa ai Nirvana (oltre al fotografo dello shooting Kirk Weddle e alla vedova di Kurt Cobain, Courtney Love) per pornografia infantile: ieri finalmente è arrivato il responso da un giudice della California, Fernando Olguin, che ha accolto la richiesta di non luogo a procedere avanzata a Dicembre dagli avvocati della band. Inizialmente da parte di Dave Grohl sembrava essere arrivato un tentativo di conciliazione, lasciando addirittura intendere che una possibile modifica della copertina potesse essere già in cantiere, ma l’aggressività dei legali di Elden e gli evidenti interessi economici di quest’ultimo avevano condotto il frontman dei Foo Fighters a fare retromarcia e contrattaccare tramite i suoi rappresentanti: “Elden ha passato tre decenni a trarre profitto dalla sua celebrità proprio impersonando il Nirvana Baby. Infinite volte ha rimesso in scena la foto in cambio di quattrini, s’è fatto tatuare sul petto ‘Nevermind’, ha autografato copie della copertina dell’album in vendita su eBay e in un’intervista s’è vantato di usare questa storia per rimorchiare le ragazze”. I fatti parlano da soli e, anche se non avevamo troppi dubbi a riguardo, l’iconico scatto è ufficialmente salvo.