Ultimo atto del 2015, ecco uno sguardo a ciò che (si spera) accadrà nel 2016, con una panoramica sulle uscite discografiche più attese da Il Cibicida per il nuovo anno. Tanti illustri ritorni sono già stati confermati e pianificati, alcuni anche a brevissimo termine (vedi David Bowie, Savages, Tortoise e Ty Segall, tutti in uscita a Gennaio, o Animal Collective, Santigold e Wild Nothing, previsti per Febbraio), mentre di tanti altri si può solo supporre qualcosa vista l’assenza di chiare anticipazioni al riguardo: è il caso dei Red Hot Chili Peppers, che stanno per tornare in tour, di Bruce Springsteen, per sua ammissione al lavoro su un album da solista, ma anche di Frank Ocean, M83, Japandroids, Beck, Lorde, Crystal Castles, Spiritualized, Explosions In The Sky e persino The Jesus And Mary Chain.
RADIOHEAD
Con loro ogni ipotesi finisce sempre per vacillare, se ne parlava già lo scorso anno ma sarà verosimilmente il 2016 l’anno giusto: Thom Yorke ha già eseguito dal vivo a Parigi alcuni papabili nuovi brani, ci sono le dichiarazioni in tal senso di Jonny Greenwood e Philip Selway e anche un paio di foto della band in studio risalenti allo scorso Settembre. Insomma, ci siamo quasi. Come sempre, da un momento all’altro.
NINE INCH NAILS
Trent Reznor è uno che quando parla difficilmente lo fa a vanvera e senza aver ben chiaro in testa ciò che vuole accada di lì a poco. Il tweet pre-natalizio con cui ha annunciato che “New NIN coming in 2016” è quindi più di una garanzia, anche se non è ancora ben chiaro se si tratterà davvero del successore di “Hesitation Marks” (2013) o, più semplicemente, di altro tipo di materiale. Le possibilità restano alte.
PJ HARVEY
Quanto a Polly Jean l’interrogativo non sta tanto nel “se accadrà” (il disco ha già un trailer che ne colloca l’uscita in primavera) bensì nel “quando” e nel “come”. Il nuovo album, frutto di alcune sessioni aperte al pubblico e realizzate come parte di un’installazione artistica alla Somerset House di Londra, sarà l’atteso successore dell’acclamato “Let England Shake” del 2011.
RUN THE JEWELS
El-P e Killer Mike non si fermano praticamente mai. Nel 2014 “RTJ2”, poi il lungo tour in giro fra Europa e Stati Uniti e nel mezzo anche il gemello felino “Meow The Jewels”. Adesso è già tempo di “RTJ3” che, stando agli indizi su Instagram, “is just getting started”. Vista la velocità di scrittura dei due, è molto probabile che già nel 2016 avremo fra le mani il terzo capitolo della loro discografia.
TOOL
Ok, qui ci si addentra in un territorio a dir poco sovrannaturale, visto che sette anni di noi comuni mortali sembrano corrispondere ad appena uno per Maynard James Keenan e i suoi. Però la band già a Gennaio sarà in tour negli Stati Uniti e lo scorso Halloween ha fatto debuttare dal vivo l’inedito strumentale “Descending”, quindi illudersi anche quest’anno diventa più che altro un dovere morale.
SWANS
Lo scorso mese di Luglio Michael Gira ha annunciato tramite Facebook il disco live “The Gate”, pubblicato poi a Ottobre, i cui ricavati sono stati destinati alla realizzazione per il nuovo album della band. Non si hanno al momento ulteriori dettagli, ma per stessa ammissione del deus ex machina degli americani il prossimo sarà l’ultimo album “for this version / iteration of Swans”. Vedremo.
THE XX
Jamie Smith ha pubblicato quest’anno il suo sorprendete esordio da solista “In Colour”, ma già da parecchio tempo è anche al lavoro con Romy Madley-Croft e Oliver Sim per dare un seguito a “Coexist” del 2012. Tante le foto scattate in studio e diffuse dalla band inglese negli ultimi mesi tramite i propri account social, così tante da lasciare presagire che i lavori siano finalmente in dirittura d’arrivo.
GORILLAZ / THE GOOD, THE BAD & THE QUEEN
Se il 2015 è stato l’anno del ritorno dei Blur, per il 2016 Damon Albarn sembra avere in programma altri due rientri: il disegnatore Jamie Hewlett ha confermato che i Gorillaz stanno per tornare (potrebbe esserci addirittura David Bowie fra i guest), mentre lo stesso Albarn ha annunciato il buono stato dei lavori per il nuovo album del progetto condiviso con Paul Simonon, Tony Allen e Simon Tong.
SIGUR ROS
La cosa certa è che gli islandesi affronteranno un breve tour Europeo la prossima estate, tour che toccherà anche l’Italia all’interno dell’I-Days Festival, così com’è certo che durante queste date Jonsi e soci eseguiranno nuovo materiale proprio per metterlo a punto. Meno certo è se il successore di “Kveikur” del 2013 arriverà in tempo per la fine del 2016 o slitterà ancora.
JAMES BLAKE
È addirittura da fine 2014 che si rincorrono voci sul possibile terzo album dell’inglese. Si pensava che potesse vedere la luce nel 2015, ma niente da fare, così dovrebbe essere il 2016 l’anno del ritorno di Blake, perché c’è un titolo (“Radio Silence”), ci sono i nomi di due possibili guest di lusso (Kanye West e Justin Vernon) e anche un periodo orientativo di pubblicazione, ovvero il prossimo Aprile.
