Jillian Banks ha una voce molto, molto interessante e nel 2014 ha debuttato con un album, “Goddess”, positivo sebbene un po’ incostante. Il sophomore The Altar scioglie i dubbi nei suoi riguardi ma non nel senso in cui avremmo voluto: in mezzo a brani che riprendono il nero dell’esordio (Fuck With Myself) e singoloni a effetto (Gemini Feed) che confermano il buono, ci sono qui troppi passaggi a vuoto che imbastardiscono la proposta dell’americana senza chiarire del tutto il tenore del disco e i suoi obiettivi a lungo termine. È il caso della cantautorale Mother Earth o del poppettino di This Is Not About Us, specchietti che non sanno bene quali allodole attirare. Ulteriormente rimandata a Settembre.
(2016, Harvest)
01 Gemini Feed
02 Fuck With Myself
03 Lovesick
04 Mind Games
05 Trainwreck
06 This Is Not About Us
07 Weaker Girl
08 Mother Earth
09 Judas
10 Haunt
11 Poltergeist
12 To The Hilt
13 27 Hours
IN BREVE: 2,5/5