Se c’è qualcuno che, in ogni caso, merita il rispetto che si tributa ai più grandi, questi sono Agostino Tilotta e Giovanna Cacciola. Con gli Uzeda hanno segnato la storia del math, ma anche di certo noise, di certo post punk e via discorrendo. Sugli Uzeda, quindi, poco (nel senso di infinitamente tanto) da dire. Sui Bellini, invece, progetto parallelo del duo catanese, il discorso è diverso. Terzo album questo The Precious Prize Of Gravity, pubblicato sempre sotto l’egida della Temporary Residence a ben quattro anni di distanza (ma intervallati da un nuovo capitolo a nome Uzeda) da quello “Small Stones” che era piaciuto e non poco agli appassionati di certe sonorità.
Ebbene, “The Precious Prize Of Gravity” non sposta di una virgola i punti di riferimento della musica dei Bellini. In assoluto la cosa in sé non è un male, perché l’album del 2005 era semplicemente perfetto, nelle sue spigolature, nelle sue sporcizie, nel suo saper accelerare e stopparsi al momento giusto. E questo nuovo lavoro continua degnamente il discorso rimasto in sospeso, ampliandone i contorni. Ma c’è il rischio, probabilmente noto agli stessi interessati, che non si riesca a distinguere una traccia dall’altra o l’album stesso di appartenenza, che l’ascolto fili via liscio in un’unica soluzione, senza le necessarie interruzioni ritmiche.
Susie, però, è un gran pezzo, ed in realtà anche Wake Up Under A Truck e Tiger’s Milk e The Man Who Lost His Wings e Save The Greyhounds e tutti gli altri. Tilotta s’ammazza come sempre alla sei corde, Matthew Taylor e Alexis Fleisig dettano sempre alla perfezione i tempi e la Cacciola sconvolge sempre per la sua potenza canora. Tirando le somme, è bene o male? Positivo o negativo tutto ciò? Non ci abbiamo capito nulla neanche noi, meglio approfittarne per riascoltare l’album e scartavetrare un altro po’ le meningi, che fa sempre bene. Yeah.
(2009, Temporary Residence)
01 Wake Up Under A Truck
02 Numbers
03 Daughter Leaving
04 Susie
05 Tiger’s Milk
06 The Man Who Lost His Wings
07 Save The Greyhounds
08 The Thin Line
09 The Painter
10 A Deep Wound
IN BREVE: 3,5/5