Black Laden Crown è un disco che fa male. Male alle orecchie, perché una produzione del genere non è concepibile e accettabile da parte di un protagonista della scena da oltre quarant’anni. Male al cervello, perché solamente la sopportazione di un paio di ascolti di questo strazio risulta essere eccessiva. Male al cuore, perché la conclusione di una carriera come quella di Danzig doveva e poteva essere differente da quella che si sta profilando all’orizzonte. Rimangono soltanto un paio di riff orecchiabili e purtroppo nient’altro in mezzo a stonature, linee vocali degne del più ubriaco dei Jim Morrison e una ripetitività difficile da descrivere a parole. Pessimo sotto tutti i punti di vista.
(2017, AFM)
01 Black Laden Crown
02 Eyes Ripping Fire
03 Devil On Hwy 9
04 Last Ride
05 The Witching Hour
06 But a Nightmare
07 Skulls & Daisies
08 Blackness Falls
09 Pull the Sun
IN BREVE: 1,5/5