L’aspetto positivo, probabilmente l’unico, di darsi al revivalismo è che difficilmente dovrai spiegare a qualcuno che musica suoni: basta semplicemente ascoltare il disco e la mappa sonora si ricostruisce da sé in mente, con tanto di relativo albero genealogico a chiarificare le varie paternità di ciascun elemento. A maggior ragione quando i punti di riferimento in questione hanno smesso da un bel po’ di essere contemporanei, inghiottiti dal mito sixties e/o seventies. E’ il caso dei Foxygen, giovane duo di base a Los Angeles che pubblica in quest’inizio 2013 il proprio secondo lavoro, a neanche un anno di distanza dall’esordio “Take The Kids Off Broadway”, sempre sotto l’egida della Jagjaguwar.
We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace & Magic contiene, già a partire dal suo esplicativo titolo, un po’ tutto ciò che c’è da sapere: sono giovani (yeah!), si sentono ambasciatori di qualcosa che è già stato (yeah!), richiamano il mito pacifista dei favolosi anni ’60 (yeah!). Tutto qui, un rapido ascolto all’album giusto per cementare le proprie convinzioni ed il gioco è fatto. Si va dalle sfumature beatlesiane di In The Darkness e Oh No 2 (poste rispettivamente ad inizio e chiusura di tracklist) a un cantato, quello di Sam France, che paga pegno al Mick Jagger meno mefistofelico in brani come No Destruction, On Blue Mountain o la titletrack. E poi ci stanno dentro virate prettamente british, a là Kinks per intenderci, in due pezzi come San Francisco e Shuggie (ma in generale in tutto l’album) e qualche intonazione vocale di boweiana memoria (Oh Yeah), giusto per rimanere nei territori di Sua Maestà.
La terra di provenienza del duo, l’assolata California, è rappresentata invece dalle strutture musicali messe in piedi dalla chitarra di Jonathan Rado: tra lievi accenni di prog e di psichedelia, si sente forte l’influenza di quei mostri sacri che a San Francisco (forse non a caso citata ripetutamente nell’album) la facevano da padroni. Decisamente poco personale, la proposta dei Foxygen rientra a pieno titolo in quel calderone retromaniaco pieno zeppo di citazioni e rimandi. Cos’è, allora, che fa la differenza? Sam e Jonathan riescono discretamente bene nel loro scopo, il che è già tanto.
(2013, Jagjaguwar)
01 In The Darkness
02 No Destruction
03 On Blue Mountain
04 San Francisco
05 Bowling Trophies
06 Shuggie
07 Oh Yeah
08 We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace & Magic
09 Oh No 2
