Giunta al vero esordio sulla lunga distanza (il precedente “Rooms With Walls And Windows” era una raccolta di brani sparsi), l’americana Julie Byrne condensa nelle nove tracce di Not Even Happiness tutto quel mondo folk intimista ed emozionale dal fingerpicking facile. La Byrne non rischia affatto, sa di essere vocalmente dotata e punta tutto su quello, lasciando sullo sfondo l’acustica e la poca altra strumentazione che fa capolino di tanto in tanto. Il risultato è ordinario, sebbene gradevolissimo, non stupisce ma culla l’ascoltatore nel modo atteso. A rappresentanza del disco si prenda la conclusiva I Live Now As A Singer, dove Enya incontra Elizabeth Fraser: un po’ la sintesi perfetta di qualcosa di già sentito ma riproposto con garbo.
(2017, Basin Rock)
01 Follow My Voice
02 Sleepwalker
03 Melting Grid
04 Natural Blue
05 Interlude
06 Morning Dove
07 All The Land Glimmered Beneath
08 Sea As It Glides
09 I Live Now As A Singer
IN BREVE: 3/5