Certo, non gli è mai mancato il successo di pubblico, sin dai tempi di “D.A.N.C.E.” e del remix di “We Are Your Friends”, ma la loro scarsa riluttanza a presentarsi come sofisticati artisti francesi, più che come gloriosi produttori di musica elettronica che non si vergogna di essere popolare, li ha sempre relegati, agli occhi della critica, al ruolo di caciaroni kitsch da classifica, seppur vagamente interessanti per presentarsi come “gggiovani” agli occhi del lettore.
Questo Woman Worldwide conferma i migliori sospetti sul duo: riproduzione in studio del set presentato nel tour di “Woman” (in larga parte tratto dall’album del 2016), uscito l’anno scorso, ne smussa le sofisticherie vicine al prog e ne mette in risalto le spigolosità pop dance, senza svilirle, come spesso accade, in un mero remix da Ibiza.
Il set è feroce, ballabile, ascoltabile: aggiustato anche per l’ascoltatore casuale, che ritroverà i pezzi più conosciuti, e per chi è digiuno del gruppo, che troverà un suono forse non esattamente rappresentativo della poliedricità della band, ma che funzionerà da perfetta introduzione al loro stile.
Non lo neghiamo, fa una discreta caciara, come si conviene ad un live set degno di questo nome. Ma è la caciara giusta, che sottolinea come, nonostante rimangano sotto traccia, i Justice siano al momento una delle realtà migliori della musica elettronica.
(2018, Ed Banger / Because Music)
01 Safe And Sound
02 D.A.N.C.E.
03 Canon x Love S.O.S.
04 Genesis x Phantom
05 Pleasure x Newjack x Civilization
06 Heavy Metal x DVNO
07 Stress
08 Love S.O.S.
09 Alakazam! x Fire
10 Waters Of Nazareth x We Are Your Friends x Phantom 2
11 Chorus
12 Audio, Video, Disco
13 Stop
14 Randy
15 D.A.N.C.E. x Fire x Safe And Sound
IN BREVE: 3,5/5