Mantenendo fede alla propria anima notturna, il percorso di ricerca di 3D e Daddy G si arricchisce del gergo delle recenti derive hip hop, gli arrangiamenti sono asciutti e scarni e c’è una crudeltà strisciante tra questi solchi.
Il tribalismo metropolitano di Dead Editors e Voodoo In My Blood volge lo sguardo al trap, mentre la voce di Azekel forgia una dolente litania nell’affascinante title track. La vera chicca però è alla fine, l’ostinato delay del pianoforte introduce 3D e Tricky che tornano a duettare a ventidue anni di distanza da “Karmacoma”: Take It There serpeggia nel buio per dissolversi nei recessi più oscuri del sonno.
In primavera è atteso un secondo EP scritto e co-prodotto da Daddy G, sembra che i tempi per un altro grande album siano ormai maturi.
(2016, Virgin)
01 Dead Editors (feat. Roots Manuva)
02 Ritual Spirit (feat. Azekel)
03 Voodoo In My Blood (feat. Young Fathers)
04 Take It There (feat. Tricky)
IN BREVE: 3,5/5